MANTOVA – Lavori di pubblica utilità, approvato dalla Giunta lo schema di convenzione tra Comune e il Tribunale della durata di 4 anni. Potranno prestare servizio presso l’ente di via Roma non più di dieci condannati.
CHI PUO’ SVOLGERE LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’
Il Giudice di Pace può applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità che consiste nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività, da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province ed i Comuni. La pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità, da svolgere in via prioritaria nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.
La sospensione condizionale della pena può essere subordinata, se il condannato non si oppone, alla prestazione di tali attività per un tempo determinato, comunque non superiore alla durata della pena sospesa, secondo le modalità indicate dal giudice nella sentenza di condanna.
TIPI DI LAVORI SOCIALMENTE UTILI
Le prestazioni di lavoro possono essere a favore di organizzazioni di assistenza sociale o volontariato, per servizi di protezione civile, a favore della tutela del patrimonio ambientale e culturale, per la collaborazione ad opere di prevenzioni incendi, di salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale, di tutela della flora e della fauna, di prevenzione del randagismo degli animali, custodia dei musei, gallerie o pinacoteche, per le prestazioni di manutenzione e di decoro di beni del patrimonio pubblico, compresi i giardini e i parchi. Nelle attività previste rientrano anche le prestazioni di lavoro riguardanti la specifica professionalità del condannato, oltre alle prestazioni nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.