Le campane suoneranno alle 19 nelle chiese mantovane. Un segno di vicinanza. Il vescovo: “preghiamo Maria Vergine delle Grazie”

Le campane suoneranno la sera alle 19 nelle chiese mantovana. Un segno di vicinanza. Il vescovo:

MANTOVA – Le campane suoneranno tutte le sere nelle chiese mantovane. E’ l’invito che il vescovo di Mantova Marco Busca ha rivolto a tutti i parroci della diocesi per questo momento di emergenza sanitaria.
Un modo per far sentire la vicinanza della Chiesa ai malati, al personale sanitario, a quanti si trovano in isolamento per contrastare il virus e a chi è da giorni in casa nel tentativo di contenerne la diffusione. “Il suono delle campane – dice il vescovo – associa credenti e non credenti, supera le distanze e ci avvicina nella lotta e nella speranza”
Le campane suoneranno alle ore 19 e, per quell’ora, il vescovo invita tutti i fedeli a unirsi, nelle proprie case, alla preghiera a Maria Vergine delle Grazie, a cui i mantovani sono da sempre molto devoti.

Ecco il messaggio del Vescovo alla Chiesa mantovana

Carissimi

i cristiani sanno adattarsi ai tempi e alle circostanze, non perché si acquietano ma perché con l’inventiva dello Spirito e la fantasia della carità trovano modi per annunciare la presenza di Gesù, risorto e vivente, e creare vicinanza.

Aiutiamo le tante persone chiuse nelle case in quarantena, i nostri anziani più indifesi, i genitori impegnati a custodire i loro figli, soprattutto il personale sanitario perché tutti si sentano accompagnati dalla Chiesa e raggiunti nel loro bisogno spirituale di rassicurazione e protezione.

Le Chiese particolari si stanno affidando all’intercessione materna di Maria venerata con titoli peculiari nei Santuari delle singole diocesi.

Invito tutte le comunità ad un gesto di preghiera comune per chiedere l’intercessione a Maria vergine delle Grazie, tanto amata dal nostro popolo mantovano. La sera alle ore 19.00 suoniamo le campane per qualche minuto e invitiamo i fedeli a unirsi nella supplica a Maria nelle loro case, seguendo la preghiera che trovate qui di seguito ( in allegato). Il suono delle campane è un segno familiare alla generazione adulta e anziana, meno “social” rispetto alla generazione più giovane, e sarà gradito a chi ricorda i tempi calamitosi nelle campagne scanditi dai rintocchi delle campane. Il loro suono è pubblico, è un segno che associa credenti e non credenti. Il loro suono supera le distanze e ci fa percepire che siamo tutti contemporanei a questa vicenda del coronavirus nella lotta e nella speranza. Il loro suono è già la preghiera della materia cosmica che attraversa gli spazi e arriva al Cielo.

Siate forti nel Signore, “sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza. E la pazienza completi l’opera sua in voi” (Gc 1,3-4)

Vi benedico
vescovo Marco

 

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