MANTOVA Trentatrè anni dopo, il giornalista Paolo Guzzanti torna sul luogo del “delitto”. Quell’articolo pubblicato su Repubblica in cui Lunetta veniva dipinta come un vero e proprio Bronx, un “ambiente luciferino” lontano dal bengodi della città ha lasciato il segno e nell’incontro che si è tenuto alla biblioteca del quartiere all’interno della rassegna Fatticult, il giornalista ha chiesto scusa. “Con quell’articolo – ha detto Guzzanti – mi sono guadagnato l‘ostracismo da Mantova. Sono stato involontariamente offensivo e mi scuso con coloro che se la sono presa, ma sono anche contento che le mie parole abbiamo avuto l’effetto di motivare la popolazione a migliorare questo quartiere. Siate fieri di essere “gente del Bronx”.
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