Le Valli del Mincio si ampliano: da Regione 1,5 milioni per acquisire da privati e curare nuove aree

MANTOVA – Il perimetro pubblico delle Valli del Mincio è destinato ad ampliarsi. Regione Lombardia e Parco regionale del Mincio hanno definito un accordo di collaborazione finalizzato ad ampliare e conservare le zone umide presenti nella riserva naturale mediante l’acquisto di aree agricole di proprietà privata da destinare a uso pubblico.
Scopo dell’accordo è quello di integrare le superfici soggette a interventi di tutela degli ecosistemi e di miglioramento della circolazione idrica, anche attraverso la valorizzazione del ruolo degli agricoltori mediante pratiche tradizionali e consolidate di gestione attiva.
L’iniziativa avviene grazie ad apposite risorse stanziate dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, per un investimento di 1,5 milioni di euro ripartiti in tre annualità: dei 500mila euro annui, 200mila euro saranno assegnati in parte corrente per la realizzazione di interventi di sfalcio di canneti, cariceti e molinieti con raccolta e asporto della biomassa, al fine di conservare habitat di interesse comunitario, e per interventi di pulizia e manutenzione dei canali per consentire il regolare deflusso delle acque; 300mila euro è la quota in parte investimenti per l’acquisto di aree e la realizzazione di interventi di miglioramento ambientale.
Nell’ambito dell’accordo in corso di sottoscrizione con Regione, Parco del Mincio, in qualità di committente e responsabile unico del procedimento, potrà operare, mediante avvisi pubblici, la ricognizione delle disponibilità alla cessione da parte dei privati proprietari di aree situate nelle Valli, redigere la progettazione e procedere all’affidamento dei lavori privilegiando il coinvolgimento attivo delle aziende agricole, organizzare e convocare incontri con i rappresentanti degli enti territoriali, organizzazioni agricole, associazioni locali e privati proprietari di aree che insistono all’interno delle Valli del Mincio.
Contestualmente, il Parco sta perfezionando una convenzione con AIPO e Università di Trento per definire il modello di circolazione idraulica delle acque all’interno delle Valli e rendere più mirati ed efficaci gli interventi sui corpi idrici.
“Il Parco è costantemente impegnato a garantire l’equilibrio tra ambiente, agricoltura e territorio, avendo al centro della propria attenzione l’acqua – ha detto il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer -. I risultati si ottengono in una logica di sussidiarietà in cui tutti portano il loro contributo, e la presenza dei sindaci oggi serve a evidenziare la collegialità delle decisioni che l’Ente assume”.
“Questo è un bel giorno – aggiunge Alessandro Beduschi, Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste -, abbiamo sostenuto fin da subito l’intuizione del Parco del Mincio finalizzata a trovare soluzioni ai problemi di conservazione che interessano le Valli. Questo accordo testimonia la sinergia completa e l’equilibrata coabitazione tra gli interessi ambientali e quelli agricoli. In tal senso, quello del Parco del Mincio rappresenta un modello virtuoso”.
In rappresentanza dei Comuni che insistono sulle Valli del Mincio, alla presentazione dell’accordo hanno preso parte il Sindaco di Rodigo Gianni Grassi, il Sindaco di Porto Mantovano Maria Paola Salvarani, l’Assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote e l’Assessore del Comune di Curtatone Angela Giovannini, che hanno espresso grande apprezzamento.