L’ex moglie si fidanza e l’ex marito la perseguita: denuncia e divieto di dimora

ASOLA – Denunciato stalker ad Asola. Maltrattamenti, atti persecutori, violazioni di domicilio, furto, accesso abusivo al sistema informatico. Queste le accuse rivolte a un uomo di Asola, che perseguitava l’ex moglie dopo il nuovo fidanzamento. All’uomo è stato ordinato anche il divieto di dimora nel comune di Asola.

Tutto ebbe inizio nel 2016. La donna, madre di due figli, decide di allontanarsi dalla propria abitazione, perchè stufa dei continui tradimenti dell’ex marito. L’uomo non ha creato nessun problema, fino al 2019, quando la donna decise di rifarsi una vita, con un nuovo compagno. Decisione mai accettata dall’uomo e per la donna iniziò un vero e proprio calvario. L’ex marito si è trasformato in un vero e proprio stalker:  appostamenti alla finestra, violazioni di domicilio finalizzate a vedere cosa gli stessi facessero in casa, ingiurie continue, fino ad arrivare a danneggiamenti all’auto del nuovo compagno e a minacce di morte.

La donna si rivolge quindi ai Carabinieri di Asola per denunciare il tutto. Racconta per filo e per segno tutte le condotte persecutorie dell’ex marito. Tra i vari episodi raccontanti ai militari è emerso che quell’uomo, al fine di appurare se la ex moglie era in casa con il suo nuovo compagno, entrò abusivamente in casa  installando, telecamere nascoste. Più di una volta si è presentato nei più svariati orari, sia diurni che notturni, presso quell’abitazione e dopo aver scavalcato la recinzione, andava a spiare la ex moglie dalla finestra. Continui i messaggi e le telefonate con continue offese. L’uomo, ha addirittura duplicato le chiavi di casa in uso a un figlio per poi introdursi ed asportare alcuni suppellettili. Comportamenti che hanno provocato alla donna e al suo nuovo compagno un grave stato di ansia e di paura, tanto da temere per la propria incolumità e tanto da fargli cambiare abitudini di vita.

Terminata l’attività d’indagine, i Carabinieri hanno richiesto ed ottenuto, dall’Autorità Giudiziaria competente, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di dimora

 

 

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