Lo spettacolo dell’aurora boreale illumina i cieli mantovani. Stasera si replica?

aurora boreale sul Po tra Suzzara e Motteggiana. Foto di Moreno Messori

Una potente tempesta solare di livello 5 ha regalato a diverse zone del mondo lo spettacolo dell’aurora boreale. E anche in diverse aree del nord Italia ieri sera e la scorsa notte è stato possibile ammirare il meraviglioso fenomeno ottico-elettromagnetico. E’ accaduto anche nel Mantovano. In alcuni splendidi scatti del fotografo suzzarese Moreno Messori si può ammirare il cielo tinto di sfumature di viola. In un caso (immagine dell’articolo) la foto è stata scattata sulle rive del Po tra Suzzara e Motteggiana, nell’altro (immagine sotto) a Motteggiana.

Cosa è successo: Secondo quanto comunicato dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) agenzia degli Usa per le previsioni meteorologiche e il monitoraggio delle condizioni oceaniche e atmosferiche, i fenomeni sono stati causati da una tempesta geomagnetica di grado G5: un evento che non si verificava da più di 20 anni. La “fonte” è stata principalmente un grande e complesso ammasso di macchie solari (la regione NOAA 3664) che ha un diametro pari a 17 volte quello della Terra, una regione – precisa la NOAA – per la quale si prevede ancora un’ulteriore attività.

Cos’è l’aurora boreale

L’aurora boreale è il risultato della collisione tra le particelle cariche del Sole quelle gassose presenti nell’atmosfera terrestre. Il campo magnetico terrestre ha una conformazione simile a quella di una calamita orientata tra il polo sud e il polo nord. Tale forma viene definita scientificamente dipolo. Nel caso della Terra però tale forma viene distorta dall’interazione con le particelle cariche del vento solare, materiale che origina da alcune regioni del Sole e viene spinto fino a grandi distanze, ben oltre l’orbita della Terra – si legge sul sito dell’Istituto nazionale di fisica –  La formazione delle aurore avviene nel momento in cui vi è del materiale proveniente dal Sole che viene catturato dalla magnetosfera terrestre: elettroni e ioni tendono allora a cadere verso i poli della Terra seguendo le linee del campo magnetico; durante la caduta tali particelle collidono con il gas dell’atmosfera terrestre, lo riscaldano e lo ionizzano, dando luogo all’emissione di radiazione. Le aurore sono una manifestazione di questo fenomeno, dove i vari colori visibili sono dovuti ai diversi elementi dell’atmosfera eccitati dall’impatto con le particelle provenienti dal Sole”.

Perchè il colore viola?

Come riporta Focus.it, solitamente nelle aurore boreali vediamo dominare il verde e invece in questi giorni la tonalità dominante tende al rosso. Da che dipende? I colori che caratterizzano il fenomeno dipendono (tra i vari fattori) dall’energia delle particelle che colpiscono l’atmosfera, ma anche dal tipo di gas presente nell’atmosfera stessa: l’ossigeno atomico (come accade alle quote che hanno riguardato i fenomeni di questi giorni) favorisce una colorazione rossa anziché verde. Inoltre è possibile fare le… previsioni delle aurore. L’intensità delle tempesta solari si misura con un indice chiamato Kp, che può andare da 0 a 9. Fino a 4 in genere non si hanno fenomeni visibili in Italia (mentre ci già speranze per le alte latitudini): la tempesta che ha prodotto l’aurora boreale del 10 maggio aveva un indice Kp pari a 7/8. E le previsioni per le prossime ore si avvicinano a 9 
La tempesta solare dovrebbe infatti durare tutto il week end.

L’aurora boreale nelle campagne di Motteggiana. Foto Moreno Messori

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