MANTOVA – E’ un aggressione a sfondo razziale quella che nella tarda mattinata di domenica scorsa in Piazza Mantegna ha portato all’intervento degli agenti della Polizia Locale, che hanno anche utilizzato il taser, coadiuvati da quelli della Polizia di Stato.
Piazza Mantegna a quell’ora domenica scorsa è piena di gente, c’è anche in calendario il Festival della Zucca. Ad un certo punto una pattuglia della Polizia Locale viene avvicinata da un cittadino extracomunitario di origine africana di 35 anni il quale lamenta di essere stato aggredito davanti alla Basilica di Sant’Andrea da un uomo ancora presente nella piazza: è un 53enne senza fissa dimora. Questi aveva assalito senza motivo l’extracomunitario percuotendolo con violenti spintoni e prese al collo, per poi estrarre dalla tasca un coltello a serramanico con il quale lo ha ferito lievemente alla gola.
Grazie al velocissimo intervento degli agenti della Locale, coadiuvati da quelli della Polizia di Stato giunti nel frattempo sul posto, il 53enne è stato fermato, privato del coltello (l’uomo ha lasciato l’arma non appena ha visto il taser) e accompagnato presso il Comando di viale Fiume dove, a seguito di uno scrupoloso controllo, gli è stato ritrovato addosso anche dell’hashish.
Il motivo dell’aggressione pare aver avuto una motivazione etnica e razziale: l’assalitore infatti ha inveito platealmente nei confronti della vittima e lo ha invitato a tornare nel suo Paese, con accezioni di disprezzo verso il colore della pelle, anche dopo essere stato fermato.
Gli agenti del Gruppo Operativo della Polizia Locale hanno denunciato il 53enne per il reato di percosse, aggravato per aver commesso il fatto per odio etnico e razziale, e per porto abusivo d’arma. Il coltello è stato sequestrato assieme alla droga per il cui possesso è stato segnalato alla Prefettura di Mantova.
L’uomo è risultato esser già gravato da un avviso orale emesso dal Questore di Mantova. E’ stato pertanto richiesto all’Autorità competente un aggravamento della misura.
