MILANO – «All’interno del bilancio di previsione 2022-2024 di Regione Lombardia, ho chiesto fondi aggiuntivi, 70mila euro per ogni annualità, che favoriscano e agevolino tanto i singoli consumatori di energie rinnovabili, quanto le piccole e grandi “Comunità energetiche”, così da incoraggiarne lo sviluppo. Importante anche un’attività di informazione e formazione per allargare l’utilizzo di tali fonti energetiche. Decentramento e localizzazione della produzione energetica sono i principi su cui si fonda una “Comunità energetica” che, attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività commerciali e imprese del territorio, risulta in grado di produrre, consumare e scambiare energia, prodotta da fonti rinnovabili, in un’ottica di autoconsumo e collaborazione. Il concetto di autoconsumo si riferisce alla possibilità di consumare in loco l’energia elettrica prodotta da un impianto di generazione locale, per far fronte ai propri fabbisogni energetici, con effetti benefici sull’ambiente, sull’economia e sulle tasche dei cittadini», così il consigliere regionale del M5S Massimo De Rosa. E’ proprio il pentastellato a sottolineare come «le comunità energetiche rappresentano il futuro, ed è quindi necessario porne le basi oggi spingendo i cittadini a ricorrere ad energie rinnovabili».
Sul progetto delle comunità energetiche, il Movimento 5 Stelle si è da sempre dimostrato attento ed attivo. Nello specifico in Lombardia, M5S, tramite le proposte del capogruppo regionale Massimo De Rosa, ha richiesto uno stanziamento aggiuntivo di 70mila euro per ogni annualità. A gennaio 2021 M5S ha presentato una proposta di legge in Regione Lombardia, a prima firma Massimo De Rosa, per la promozione e lo sviluppo delle comunità energetiche nel territorio regionale.