Lombardia, parametri in miglioramento. Dal 27 novembre può diventare “zona arancione”

Ieri l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato una settimana ulteriore di “zona rossa” per la Lombardia, ma – come ha annunciato quest’oggi il Corriere della Sera – la classificazione potrebbe variare già dalla settimana successiva. La situazione, infatti, sta migliorando nella nostra regione: si allenta la pressione sugli ospedali e l’indice Rt è sceso a 1.15. C’è stato un significativo rallentamento per quanto riguarda i ricoveri nei reparti a bassa e media intensità. La tendenza è quindi positiva, ma serviranno altri sette giorni per consolidare i dati. Se i parametri continueranno a migliorare, dal 27 novembre la Lombardia potrebbe diventare “arancione”. 

COSA CAMBIEREBBE

A scuola tornerebbero, oltre a quelli del ciclo dell’infanzia fino alla prima media, pure gli studenti di seconda e terza media. Gli esercenti potrebbero riaprire senza limitazioni per tipo di attività, pur mantenendo il distanziamento di un metro e le altre prescrizioni già osservate negli scorsi mesi. Nelle zone arancioni, lo ricordiamo, resterebbero comunque chiusi gli esercizi durante festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, negozi di presidi sanitari, di generi alimentari, tabaccherie ed edicole. Nulla cambierebbe per ristoranti e bar, che resterebbero chiusi, salvo asporto e consegne a domicilio. Riaprirebbero centri sportivi sportivi e circoli per allenamenti individuali all’aperto, con il divieto di svolgimento di sport da contatto. Resterebbero in ogni caso chiuse palestre piscine, terme, centri benessere.

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