“Ci stiamo avvicinando alla zona rossa, i parametri stanno peggiorando. La settimana scorsa l’indice di Rt è arrivato a 1,24, troppo alto anche il numero dei ricoverati”. Sono le dichiarazioni del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana rilasciate poco fa in diretta su Sky Tg24 in relazione ai nuovi parametri che verranno utilizzati dal governo per stabilire le zone di appartenenza della varie regioni.
“Credo che sia necessaria una chiarezza ma soprattutto più omogeneità nella valutazione dei dati, soprattutto per quanto riguarda le tempestiche. Devono infatti essere presi in considerazione i numeri, quelli relativi all’andamento dei contagi e dei ricoveri, più vicini nel tempo e non quelli riguardanti tre settimane prima. Da tempo sostengo, tra l’altro, che il cambio continuo tra zone gialle, arancioni o rosse non porta certamente a stabilità. Ci sono comportamenti che sicuramente vanno evitati e su questi si devono concentrare i tecnici per capire cosa fare”. Il Governatore ha anche parlato della questione vaccini e scuola. “La Lombardia non è in ritardo rispetto al piano di vaccinazione. Non si tratta di una gara a chi arriva primo. Noi abbiamo un accordo con il commissario Arcuri che prevede la prima fase della vaccinazione entro il 28 gennaio ed entro quella data finiremo per poi passare al richiamo tra il 19esimo e il 23esimo giorno”.
“I ritardi sul rientro dei ragazzi a scuola sta creando disagi sociali veramente grandi – ha proseguito Fontana -. A livello di trasporti abbiamo fatto tutto quello che chi ha chiesto il Governo ma il peggioramento dei dati ci ha fatto cambiare idea sulla riapertura”-