Cronaca 22 agosto 2020, 09:15

L'orso M49 si è tolto il collare, ora tracciarlo è più difficile

L'orso M49 si è tolto il collare, ora tracciarlo è più difficile

L'orso M49 si e' liberato del radiocollare e ora è completamente 'libero' perche' i suoi spostamenti non saranno piu' geolocalizzati. Il plantigrado piu' ricercato d'Italia - soprannominato 'M49-Papillon' dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa, da sempre contrario all'abbattimento - e' sempre stato monitorato attraverso il collare da quando a fine luglio e' fuggito per la seconda volta dal recinto del Casteller, alla periferia di Trento.

È stata la Provincia autonoma di Trento a dare la notizia, con un comunicato:

"L'orso M49, fin dalla sua fuga dal recinto del Casteller, è sempre stato monitorato attraverso il collare, dotato di sistema di geolocalizzazione. A partire dal 16 agosto l'orso si era spostato in zona Passo 5 croci - Val Cion, dove le trasmissioni gsm del collare risentono pesantemente della scarsa copertura telefonica. Il 19 agosto, alle ore 14, il collare ha inviato parecchie posizioni, anche del giorno precedente, confermando la posizione a monte di Malga Val Ciotto. In assenza di ulteriori comunicazioni, nella mattinata odierna è stata effettuata una verifica tramite radio vhf: il collare emetteva segnale di mortalità e quindi è stata eseguita una ricerca sul posto fino al rinvenimento dello stesso, integro, a terra. Il monitoraggio proseguirà basandosi esclusivamente sull'analisi degli indici di presenza".

L'orso M49 è stato classificato dall'Istituto superiore di protezione ambientale "pericoloso" perché abbatte recinzioni e porte delle stalle e perché si avvicina troppo ai centri abitati.

Il plantigrado di quasi quattro anni dal peso di 170 chilogrammi ora e' il piu' ricercato d’Europa.

Il provvedimento di cattura ma soprattutto la possibilità di abbattimento disposto dal governatore trentino Maurizio Fugatti fin dalla prima fuga ha causato attriti con il ministro Costa, sostenuto da animalisti sul piede di guerra arrivati a chiedere l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il 12 agosto si e' svolto un incontro tra i due, durante il quale e' stato concordato di aprire un tavolo congiunto tra il ministero, Ispra con il sistema agenziale e la provincia autonoma di Trento per avere un quadro della situazione e trovare insieme una via per la gestione della fauna, la mitigazione e la convivenza con l’uomo.

Adesso gli esperti della provincia si baseranno sulle tracce per continuare a seguire gli spostamenti di M49.

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