Lotta al Covid: A medici e personale del Poma va il “Premio Buona Sanità” nel ricordo di Giuseppe De Donno

MANTOVA – Un premio per ricordare e testimoniare il lavoro e le storie che hanno segnato la vita di chi il Covid l’ha affrontato in prima linea. I medici, infermieri, os personale sanitario e amministrativo dell’Ospedale Carlo Poma che nel periodo cruciale della pandemia ha lanciato la prima cura con il plasma iperimmune: la prima via di salvezza per molti malati, prima dell’arrivo del vaccino. Grande commozione e ammirazione per Giuseppe De Donno ricordato a lungo nel corso della mattinata organizzata dall’Associazione Buona sanità di Napoli.

Tra i premiati Mara Azzi (Dir Gen. Carlo Poma), i primari Massimo Franchini (Immunoematologia del Carlo Poma), laura Rigotti (Cure Palliative), Salvatore Casari (Malattie Infettive), Gian Paolo Castelli (Anestesia e Rianimazione), Massimo Amato (Medicina d’urgtenza e P.S.) e poi Renzo Tarchini (Presidente Associazione Amico Rene), Gianni Donigaglia (Presidente Anspi), Antonino Scire (Fondatore Anspi Associazione Nazionale Sanità Piccole Isole.

Infine il Premio alla Memoria per Giuseppe De Donno, ritirato dalla Moglie Laura e dalla figlia Martina.

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