MANTOVA – Una aggressione di una violenza inaudita consumatasi nel giro di pochi minuti che ha fatto finire in fin di vita le due vittime. E’ il bilancio di quanto accaduto la notte scorsa a Mantova, nel piazzale de La Favorita dove un italiano di 35 anni e un albanese di 23 sono stati massacrati a colpi di spranghe.
I due sono ricoverati in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Carlo Poma, per entrambi si parla di pericolo di vita, dopo che in un primo tempo sembrava che il quadro più preoccupante riguardasse invece il più giovane. Uno dei due è già stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici.
Entrambi hanno profonde ferite alla testa e in altre numerose parti del corpo. Sarebbero stati colpiti con delle spranghe di legno – in mattinata si parlava anche di mazze da baseball – ritrovate nelle vicinanze del pestaggio.
Pare che poco prima dell’ora dell’aggressione fosse stata segnalata una violenta lite tra più persone nel piazzale del centro commerciale. Al momento dell’arrivo dei carabinieri di Mantova non vi era però più nessuno. Solo i due corpi a terra, al centro del piazzale in una zona che rimane dietro al furgone della rivendita di panini da dove non si sarebbe però sentito nulla. Le vittime erano completamente incoscienti.
Il 35enne italiano è residente a Mantova e ha precedenti per droga. Di quello più giovane al momento non è nota la residenza.
Un compito non facile dunque ora per gli uomini del colonnello Minutoli che stanno svolgendo le indagini per risalire agli autori del pestaggio avvenuto in un’area dove vi sono si diverse telecamere ma non vicino al punto dove i due sono stati ritrovati.
Sul luogo è stato trovato tantissimo sangue, forse non solo delle due vittime. Le tracce ematiche potrebbero essere dunque molto importanti per risalire all’identità di coloro che hanno colpito per i quali l’accusa al momento è di tentato omicidio. Anche altri ritrovamenti effettuati in zona potrebbero essere determinanti per le indagini dei carabinieri di Mantova.
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