PEGOGNAGA – La dirigenza della Rsa Bovi di Pegognaga, attraverso il responsabile delle Risorse umane della Cooperativa Dolce che gestisce la struttura Pietro Ravagli, restituisce al mittente le accuse che i lavoratori e la FP Cgil avevano sollevato e che avevano portato alla proclamazione dello stato di agitazione.
Condizioni di lavoro insostenibili, con alti livelli di stress per carenze d’organico e ripetuti turni con assenza di personale, mancata programmazione della formazione e mancanza di presidi per la mobilizzazione degli ospiti sono solo alcune delle criticità lamentate dai dipendenti e respinte dalla cooperativa.
E proprio alla luce del comportamento di quest’ultima i lavoratori unitamente alla Fp CGIL Mantova, “riconfermano la proclamazione dello stato di agitazione del personale e anzi intraprendono da domani un’ulteriore forma di protesta: il blocco del lavoro straordinario e supplementare” spiega la segretaria provinciale di Fp Cgil Magda Tomasini.