L’Rsa Bovi respinge le accuse dei lavoratori. Da domani blocco del lavoro straordinario

PEGOGNAGA – La dirigenza della Rsa Bovi di Pegognaga, attraverso il responsabile delle Risorse umane della Cooperativa Dolce che gestisce la struttura Pietro Ravagli, restituisce al mittente le accuse che i lavoratori e la FP Cgil avevano sollevato e che avevano portato alla proclamazione dello stato di agitazione.
Condizioni di lavoro insostenibili, con alti livelli di stress per carenze d’organico e ripetuti turni con assenza di personale, mancata programmazione della formazione e mancanza di presidi per la mobilizzazione degli ospiti sono solo alcune delle criticità lamentate dai dipendenti e respinte dalla cooperativa.

E proprio alla luce del comportamento di quest’ultima i lavoratori unitamente alla Fp CGIL Mantova, “riconfermano la proclamazione dello stato di agitazione del personale e anzi intraprendono da domani un’ulteriore forma di protesta: il blocco del lavoro straordinario e supplementare” spiega la segretaria provinciale di Fp Cgil Magda Tomasini.

Intanto però è stato programmato un tavolo di confronto tra la Coop Dolce Cantiere e la Fp Cgil per il prossimo 17 luglio. A tal proposito il sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi dichiara: “L’Amministrazione comunale ha comunicato in forma scritta la propria disponibilità a partecipare all’incontro, così come è sempre stata presente ogni qual volta si è reso necessario. Su quanto è in corso possiamo scegliere di prendere posizione in chiave politica o possiamo capire le reciproche posizioni mantenendo, ma soprattutto assicurando, un atteggiamento costruttivo nel rispetto dei ruoli. In tal senso il nostro approccio non cambia, pertanto ogni altro commento al riguardo è rimandato dopo l’incontro.
Voglio solo aggiungere che l’impegno per il benessere degli ospiti della struttura non è in discussione”.