Luca Morisi indagato per spaccio di droga. L’ex guru social della Lega accusato da tre giovani

Luca Morisi indagato per spaccio di droga. Tre giovani lo accusano

MANTOVA – Luca Morisi, il professionista 48enne mantovano che fino a giovedì scorso curava la propaganda di Salvini su Facebook, inventore  proprio della ‘Bestia’ la macchina propagandistica sui social del leader leghista, sarebbe indagato dalla procura a Verona per per cessione e detenzione di stupefacenti.
I carabinieri, durante una perquisizione nella sua cascina a Belfiore, nel veronese, hanno trovato della droga.
A riferirlo sono alcuni media, tra cui il Corriere della Sera e Repubblica.
“Tutto comincia a metà agosto quando vengono fermati tre giovani e nell’auto hanno un flacone di droga liquida – riporta il Corriere – La versione ufficiale racconta che sono loro ad accusare Morisi di avergliela ceduta. In realtà c’è il sospetto che Morisi fosse sotto osservazione già da qualche settimana e il controllo apparentemente casuale dei tre giovani sia scattato proprio monitorando i suoi contatti. Una “soffiata” che in effetti si rivela fondata. Quando scatta la perquisizione i carabinieri trovano altra droga nella sua abitazione. Il quantitativo è modesto, ma il fatto che i tre ragazzi lo abbiano indicato come lo spacciatore, fa scattare l’accusa più grave di cessione e non la semplice detenzione. Morisi finisce dunque nel registro degli indagati”.
Dopo l’annuncio delle sue dimissioni, negli ambienti parlamentari circolavano indiscrezioni sulle vere ragioni della sua decisione.
Sempre il Corriere scrive che dalla sua cascina sarebbe stato sequestrato anche del materiale informatico. Repubblica invece racconta che il liquido trovato nell’auto dei tre ragazzi è stato mandato al laboratorio di analisi dei Carabinieri ma che i risultati non sono ancora noti. Oggi alcune delle droghe più pericolose hanno proprio forma liquida.

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