Luna Park, i mantovani in fila per l’ultima frittella. Gli esercenti: bene nei weekend, feriali in sofferenza

In fila per la frittella (foto di repertorio)

MANTOVA – Il tempo incerto non ha frenato la voglia dei mantovani di fare un ultimo giro al Luna Park, che oggi chiudeva i battenti della prima edizione nella nuova location del Boma. In tanti si sono messi in fila ai chioschi delle frittelle, per assaggiare l’ultima del 2025, prima di dare l’arrivederci alla prossima edizione.

L’ultimo giorno del Luna Park è stato anche l’occasione per fare un bilancio complessivo con gli esercenti delle giostre: “Non è stata una debacle – spiega Roberto Verzeletti, rappresentante degli esercenti -, questa nuova location va studiata al meglio per poter avere i risultati ottimali nelle prossime edizioni. Ci sono pro e contro: tra i vantaggi, quello di non dovere restare chiusi in corrispondenza delle partite del Mantova, una situazione che aveva ripercussioni sugli incassi del weekend. Inoltre la location del Boma permette di avere tanti parcheggi, e il beneficio è stato come detto nei fine settimana perché la gente magari faceva la spesa al centro commerciale e poi veniva a fare un giro. Se però i festivi e i prefestivi hanno tirato un po’ di più, i giorni feriali sono stati abbastanza blandi. Studieremo apposite promozioni e strategie per aumentare il giro anche nei momenti meno gettonati”.

“Il tema della location ha poi un po’ diviso la clientela: alcuni preferivano il Te, altri si sono trovati meglio al Boma – prosegue Verzeletti -. Vorrei approfittarne per ringraziare il sindaco e la Giunta del Comune di Mantova, che hanno fatto un grande lavoro per preparare l’area così come era nelle nostre necessità”.

Incassi in lieve calo rispetto all’ultima edizione, quella di due anni fa, ma secondo Verzeletti vanno fatti degli importanti distinguo: “Due anni fa vivevamo ancora la scia del post covid, dunque in generale, in tutti i luna park in giro per l’Italia c’è stato molto più lavoro del normale, perché la gente aveva voglia di spendere e di svagarsi dopo un periodo brutto. Adesso siamo tornati nella normalità e dunque dovremo capire quale sarà lo standard degli incassi. Complessivamente però ho ricevuto feedback tutto sommato positivi dall’85% degli esercenti. Anche se, come detto prima, dobbiamo aggiustare il tiro tarando l’offerta su questa nuova location, che è sicuramente molto diversa dal Te sotto tanti aspetti”.