MANTOVA – Occupavano abusivamente da un anno un appartamento Aler di via Calabria a Lunetta e detenevano droga ai fini di spaccio: nei guai sono finiti tre giovani, di origini maghrebine, dell’età compresa tra i 24 e i 27 anni, che avevano preso possesso dell’alloggio forzando la porta, approfittando del fatto che il precedente inquilino aveva lasciato l’abitazione in quanto era decaduta l’assegnazione. A scoprirlo la polizia locale di Mantova, intervenuta lo scorso 15 novembre a seguito di una denuncia presentata dall’ente che gestisce le case popolari.
Durante l’ispezione, gli agenti di viale Fiume hanno identificato i tre occupanti, tutti senza fissa dimora, all’interno i tre avevano portato tutti loro effetti personali: coperte, vestiti, generi alimentari nel frigorifero e, nell’ingresso, persino una televisione alla quale era collegata una console Sony Playstation. In seguito, insospettendosi per un fortissimo odore caratteristico, riconducibile all’hashish, gli agenti hanno proseguito la perquisizione trovando, in un mobiletto della camera dove dormiva il più giovane, un sacchetto di plastica trasparente contenente sette involucri di stagnola con la sostanza stupefacente (confezionati per la vendita) e tre panetti per un peso complessivo di circa 250 grammi. L’hashish è stato subito sequestrato. I tre, tutti senza documenti, sono stati fotosegnalati in Questura per l’identificazione e successivamente condotti presso il Comando di viale Fiume, dove sono stati formalizzati gli atti, successivamente inviati alla Procura. I tre sono ritenuti presunti responsabili del reato di occupazione abusiva di appartamento; due di loro risultavano altresì irregolari sul territorio italiano e per questo motivo la Questura avviava le procedure per l’espulsione. Il soggetto più giovane, trovato in possesso degli stupefacenti, è stato denunciato quale presunto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.