MANTOVA – E’ un vuoto profondo quello che lascia a Mantova la scomparsa di Enrico Giovanzana, uno dei nomi che a Mantova hanno fatto la storia dell’auto, in questo caso con la Concessionaria Renault Enrico Giovanzana. L’imprenditore, che aveva 71 anni ed era vedovo, è morto ieri dopo una lunga malattia.
Una vita la sua dedicata al commercio dell’auto, in quella concessionaria aperta dal padre Alfredo nel lontano 1964 a Mantova in via Acerbi che coglie l’opportunità di diventare concessionario esclusivo Renault per Mantova e provincia, aderendo al progetto della Régie che, proprio nel 1964, decise di creare una rete ufficiale di vendita e assistenza in Italia.
Appena diplomato geometra, nonostante avesse iniziato gli studi universitari, animato dall’amore per l’auto e soprattutto per l’azienda che già portava il suo nome, Enrico Giovanzana affianca il padre nella gestione della concessionaria, acquisendone i segreti oltre ad alcune caratteristiche caratteriali e formative, ma comunque dimostrando di avere già, autonomamente, ottime capacità commerciali e spiccate doti imprenditoriali.
Nel 1974 Alfredo muore e Enrico Giovanzana, si rimbocca le maniche e mettendo in evidenza proprio quelle capacità imprenditoriali lancia il cuore oltre l’ostacolo e, con un serio piano commerciale, convince Renault a rinnovare la fiducia nella sua azienda.
Il suo piano, la sua voglia di fare, uniti a modelli Renault di successo portano la Enrico Giovanzana a crescere a tal punto che la sede di Via Acerbi diventa troppo piccola e richiede il trasferimento in una sede più ampia.
Ed è così che Enrico Giovanzana all’inizio degli anni ottanta acquista il terreno in Strada Marmirolo 5 dove insiste ancora oggi la sede principale della Concessionaria, diventata negli anni un importante punto di riferimento del panorama automobilistico. Vi è poi una sede staccata a Viadana e uno show room a Suzzara.
