CASALPOGLIO – Il capitano del Quingentole non ce l’ha fatta. Dimitri Roveri 28 anni, è morto all’Ospedale San Raffaele di Milano dove era stato elitrasporto a seguito di un malore avvenuto durante la partita di calcio Casalpoglio-Quingentole.
A 20′ dalla fine della partita Dimitri in una zona lontana dall’azione di gioco si è accasciato a terra. Paura e panico tra i giocatori in campo e i dirigenti delle due squadre. Immediati i soccorsi con l’utilizzo del defibrillatore, ma il ragazzo non dava segnali. L’arrivo dei sanitari, le operazioni di intubazione e poi in elicottero in estrema urgenza al San Raffaele di Milano, dove è morto poche ore dopo.
Il malore è avvenuto davanti agli occhi della famiglia. A Casalpoglio c’erano infatti la mamma di Dimitri, il padre Angelo ex giocatore di serie A e la sorella Nicol, presidente della squadra, che si è precipitata subito sul campo a praticare il massaggio cardiaco al fratello, prima dell’arrivo dei sanitari che hanno provato a rianimare il giovane per oltre un’ora. Quando sembrava che ci fosse qualche lieve segno di ripresa il calciatore è stato stabilizzato, intubato e trasportato in eliambulanza, giunta da Brescia, al San Raffaele dove è stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico che nulla però ha potuto.
Dimitri, che viveva a Quingentole, domenica scorsa aveva annunciato agli amici e alla famiglia che sarebbe diventato papà di un maschietto. Era fidanzato con Sara e lavorava alla Rsa di Schivenoglia dove si occupava di giardinaggio e delle pulizie degli spazi della struttura. Dimitri, grande tifoso del Milan, domani sera sarebbe dovuto andare a Verona per assistere alla gara contro l’Hellas, gara decisiva per le sorti del campionato. Era anche un grande appassionato di basket e tifoso dell’Armani.
Sgomento a Quingentole e nei paesi vicini alla notizia della morte del giovane. Tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno iniziato a diffondersi sui social per una morte impossibile da accettare che nel giro di un attimo ha trasformato una giornata di festa e un piccolo mondo pieno di gioia e felicità in una tragedia a cui non si riesce a dare un perchè.
