Maltempo in Lombardia, danni per circa 252milioni di euro

MILANO – Ammonta a 252milioni la prima stima dei danni provocati dagli eventi calamitosi verificatisi in Lombardia tra il 3 luglio e l’1 agosto. A dirlo la relazione tecnica che verrà trasmessa a Roma a firma del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che farà seguito alla richiesta di deliberazione dello stato di emergenza per gli eventi meteorologici occorsi sul territorio lombardo.

I danni, che hanno riguardato infrastrutture, strade e abitazioni private (per queste ultime si stimano danni pari a 72.926.862 euro), sono stati provocati prevalentemente da frane, colate detritiche e dall’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua e relativo superamento o rottura degli argini, oltre a trombe d’aria e violente grandinate.

“Perturbazioni e precipitazioni violente – ha commentato il governatore Attilio Fontana – hanno certamente provocato disagi e danni ma le opere di prevenzione realizzate anche con i fondi del Piano Lombardia hanno permesso di evitare disastri peggiori. Da lombardi – ha detto ancora il presidente – siamo abituati a tirarci indietro le maniche e lavorare. Lo faremo anche in questa occasione, per accelerare il più possibile il ripristino delle strutture danneggiate che, in alcuni luoghi, hanno fatto temere potessero compromettere la stagione turistica. Così non è stato e, anzi, aspettiamo con ancora maggiore entusiasmo e impegno chi voglia approfittare della stagione estiva per visitare le bellezze della nostra regione”.

I 178 Comuni appartenenti a tutte e 12 le province lombarde hanno segnalato danni attraverso il sistema Ra.S.Da (Raccolta Schede Danni), insieme alle Province ai Consorzi ed altri Enti locali, presenti sui territori, che hanno comunicato i danni alla sala operativa regionale o agli uffici competenti. Proprio da queste segnalazioni è stata elaborata la prima stima dei danni, quantificata in oltre 250 milioni di euro.

Il sistema di Protezione Civile ha fatto fronte all’emergenza attraverso la mobilitazione della Colonna Mobile regionale e delle colonne mobili provinciali, insieme ai i gruppi comunali e associazioni di PC locali, arrivando a mobilitare 550 volontari con punte in alcuni giorni di oltre 200 volontari, per circa 1400 giornate uomo. “Da tempo – ha riferito l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici che sono causa di fenomeni temporaleschi di straordinaria intensità, difficili da prevedere. Per questo motivo – ha spiegato – la prevenzione rappresenta un presupposto fondamentale su cui sarà necessario puntare: come Regione Lombardia stiamo elaborando un piano straordinario per la difesa del suolo e contro il rischio idrogeologico proprio per andare a intervenire sulle principali criticità del nostro territorio”. Intanto la Regione ha attivato le procedure necessarie per far fronte alla situazione emergenziale “anticipando anche tutte le risorse economiche necessarie per il ripristino della sicurezza. Ora è fondamentale – ha concluso Foroni  – che Mal Un pensiero alle popolazioni colpite e ai nostri volontari di Protezione civile intervenuti insieme ai VVF nelle operazioni di ripristino”.

Di seguito la suddivisione della stima dei danni:
IMPORTO SPESE PRIMA EMERGENZA: 7.474.168,47 euro
STIMA DANNI INFRASTRUTTURE: 48.045.516,02 euro
STIMA DANNI TERRITORIO: 63.727.575,03 euro
STIMA DANNI A PRIVATI: 72.926.862,43 euro
STIMA DANNI AD ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE: 47.092.062,00 euro