MANTOVA – Causa il maltempo di questi giorni, ovviamente è massima l’allerta per quanto concerne i fiumi mantovani: Po, ma anche Oglio e Secchia, con questi ultimi che preoccupano maggiormente. Questa mattina il Prefetto Roberto Bolognesi ha tenuto una riunione del centro di coordinamento soccorsi, per monitorare appunto l’andamento dei corsi d’acqua. Vi hanno preso parte i vertici delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, nonché i rappresentanti della Regione, della Provincia, di Aipo, del 118 e dei Consorzi di Bonifica principalmente interessati (Terre dei Gonzaga in Destra Po ed Emilia Centrale).
Con loro anche i sindaci di Moglia, Quistello e San Benedetto Po, rispettivamente Claudio Bavutti, Gloriana Dall’Oglio e Roberto Lasagna.
La situazione, come sottolinea anche la Prefettura, merita massima attenzione: attiva la vigilanza della protezione civile e della Provincia, attenzionando le aree golenali.
In particolare AIPo prevede che nel Mantovano la piena del Po tra domani pomeriggio (domenica 20 ottobre) e la nottata stessa. “Sulla base delle stime attuali – spiega l’ente -, si prevede che la piena superi la soglia 2 di criticità (colore arancione) nell’arco delle prossime 36 ore nel tratto tra Casalmaggiore e la foce”.
Qualche problema a Mirasole di San Benedetto Po, per un rigurgito delle acque tra Secchia (in rapida salita) e Po. Proprio in previsione dell’arrivo dell’onda di piena del Grande Fiume il sindaco Roberto Lasagna ha firmato un’ordinanza di sgombero per il ristorante Il Faro nella frazione di Portiolo. Osservato speciale anche l’Oglio ingrossato a Bozzolo, in zona Tezzoglio, dove è salito fino a pochi metri dall’omonima cascina ma anche a Marcaria dove si temono i fontanazzi. Chiuso, lo ricordiamo, il ponte di barche di Torre d’Oglio.