MOGLIA – Tetti scoperchiati, strutture divelte, e alberi abbattuti. E’ il bilancio della notte di maltempo abbattutosi nel basso mantovano, in particolare nella zona di Moglia ma risultano danni anche a Bondeno di Gonzaga e in altri paesi limitrofi. Le testimonianze parlano di un vento violentissimo, con caratteristiche da tromba d’aria. Decine le chiamate ai Vigili del fuoco. Le squadre di Suzzara sono rimaste al lavoro tutta la notte e sono tornate sul posto questa mattina a causa delle numerose richieste di intervento che sono riprese con le prime luci dell’alba. Fortunatamente non si registrano feriti.
Tanti anche gli alberi e i grossi rami precipitati sulle strade che sono stati rimossi.
A Campitello di Marcaria, in un’azienda agricola di via Vitellio un fulmine si è abbattuto su un fienile, causando un incendio alle rotoballe di fieno che è stato spento neo giro di poco.
Danni anche in alcune zone della campagna. Poco dopo la mezzanotte in particolare il temporale ha scatenato chicchi di grandine grossi come albicocche sempre nella zona tra Moglia e Gonzaga, soprattutto verso il confine con Reggiolo, con danni a vetri e auto in sosta, oltre ovviamente a quelli alle colture.
Si conferma la tendenza alla tropicalizzazione del clima che – precisa la Coldiretti – si manifesta con una elevata frequenza di eventi estremi e sfasamenti stagionali che sconvolgono i normali cicli colturali ed impattano sul calendario di raccolta e sulle disponibilità dei prodotti che i consumatori mettono nel carrello della spesa. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio.
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