MANTOVA – Ristori negati o riconosciuti solo in parte dal fondo Agricat per i danni provocati dalle gelate tardive dello scorso anno. È la situazione che si trovano ad affrontare decine di aziende frutticole mantovane, che proprio in questi giorni stanno ricevendo una risposta di diniego totale o parziale alle loro richieste di risarcimento.
Lo rende noto la Coldiretti Lombardia che si è attivata per chiedere un tavolo di confronto urgente con i vertici di Agricat, al fine di individuare una rapida soluzione a una vicenda che coinvolge imprese che nella scorsa stagione produttiva hanno subito gravi danni a causa di episodi di gelate che si sono verificati tra marzo e aprile 2023.
“Non è accettabile che decine di domande vengano rifiutate – afferma Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia – Specialmente considerando il fatto che Agricat è uno strumento mutualistico pensato per la tutela di danni da gelo, siccità o alluvione ed è in gran parte finanziato con i fondi della PAC spettanti agli stessi agricoltori”.
In provincia di Mantova – rimarca la Coldiretti Lombardia – le aziende interessante da questa situazione sono a indirizzo frutticolo e nella gran parte dei casi producono pere, una coltivazione di eccellenza simbolo del territorio che negli ultimi anni sta affrontando difficoltà legate ai cambiamenti climatici, con il moltiplicarsi di eventi estremi, oltre che gli attacchi della cimice asiatica, il boom dei costi di produzione e l’instabilità sui mercati internazionali.
“Non possiamo permetterci che criticità legate ai ristori del fondo Agricat diventino un’ulteriore mina per la stabilità e la sopravvivenza del comparto delle pere e del settore frutticolo in generale – conclude il presidente Gianfranco Comincioli – Per questo come Coldiretti Lombardia, con la collaborazione degli uffici della Confederazione nazionale, stiamo lavorando affinchè Agricat possa essere realmente uno strumento efficace nel ristorare tutte le aziende danneggiate”.