Mantova abbraccia il popolo Ucraino: in 1.500 in piazza per dire “no” alla guerra

MANTOVA – Un canto di speranza e di dolore quello risuonato questa mattina in Piazza Sordello per dire “no” alla guerra in Ucraina. Circa 1.500 le persone, secondo gli organizzatori, che hanno riempito il cento contro una guerra tra fratelli, come ribadito più volte dalle tante testimonianze che si sono alternate durante la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil, Comune di Mantova, Anpi, Arci, Acli, Mantova per la Pace, Libera Mantova, Auser ed eQual.

Giovani, ma anche tante madri hanno lanciato il grido straziante di chi vede la propria terra d’origine distrutta dalle bombe di un nemico scoperto ai confini della propria terra. Racconti di amici, fratelli e sorelle che non si sa se e quando si potranno riabbracciare.

Grida di dolore che si uniscono alla richiesta di aiuto per il popolo ucraino martoriato dalla guerra. Una richiesta che anche Mantova ha già fatto sua: già attiva, infatti, la Caritas che si è già messa in moto per accogliere i tanti sfollati di guerra. Un impegno che vedrà in prima linea anche la città di Mantova.