MANTOVA – Si chiama Hymantovalley, è il progetto che ha preso il via ufficialmente il 1° settembre scorso cofinanziato al 70% dall’Unione Europea attraverso il Programma I3 Interregional Innovation Investments, a sua volta gestito da EISMEA.
Un valore di 9 milioni di euro con il coinvolgimento di 16 partner provenienti da Italia, Austria, Belgio e Olanda.
L’obiettivo è quello di porre le basi per lo sviluppo di una “Hydrogen Valley” sul territorio provinciale, che tra interventi pubblici e privati sfiora già i 100 milioni di euro di investimento e sfrutta tutte le potenzialità logistiche del porto di Valdaro.
La presentazione questa mattina alla Casa del Mantegna.
“E’ una gioia accogliere il meeting internazionale sull’idrogeno, perchè l’idrogeno non solo è il futuro, ma è soprattutto il presente” – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Carlo Bottani.
“Agire avrà il compito di coordinare il progetto – afferma il suo amministratore unico, Nicola Sodano, un progetto che ha preso il via il 1° settembre e proseguirà per 36 mesi”.
“Un progetto di sviluppo a 360° – spiega Maurizio Migliarotti, direttore generale Confindustria Mantova – le aziende in questo periodo stanno superando delle crisi epocali, la pandemia, la mancanza di materie prime, la guerra, il caro energia, bisogna dare loro delle opportunità di sviluppo”.
L’hydrogen project development director Gruppo Sapio, partner del progetto, Fabrizio Cardilli ha spiegato l’importanza e le ricadute occupazionali sul territorio, ma l’idrogeno può essere un’alternativa all’elettrico? “Non sostituisce l’elettrico, è complementare, non c’è competizione ma cooperazione, per tutto quello che ci può aiutare a diminuire le emissioni di CO2” – ha dichiarato.
Un’occasione per presentare l’importante opportunità per il territorio e porre l’attenzione sul kick off meeting, che si terrà a Mantova dal 2 al 4 ottobre 2023 e vedrà presenti tutti i partner, italiani ed europei.
Nel video le interviste ai protagonisti della presentazione