Mantova, al Comune 270mila euro per il progetto “Lunattiva 2.0″

Osservazioni linee programmatiche, centro destra:

MANTOVA – La Fondazione Cariverona premia il progetto “Lunattiva 2.0” presentato dall’Amministrazione insieme ad Aler e molte realtà sociali del territorio L’obiettivo strategico del bando finanziato dalla Fondazione Cariverona guarda all’innovazione sociale, il ben-essere, la qualità della vita per la promozione di comunità coese ed inclusive.

In questo contesto la proposta avanzata da Mantova ha ottenuto un finanziamento di 270mila euro e punta a rafforzare l’intenso lavoro e le numerose azioni realizzate in questi anni per dare risposte a bisogni e criticità presenti nel quartiere, trasformando anche queste esperienze in un modello esportabile in altre zone della città.

Il progetto “LUNATTIVA 2.0” – Officina sociale diffusa” è una sperimentazione di durata biennale con ente capofila il Comune di Mantova e partner Aler Brescia Cremona Mantova, SolCo Mantova, ente accreditato per i servizi alla formazione e al lavoro, Agape onlus, CSV Lombardia Sud sede territoriale di Mantova, Alce Nero Soc. Coop Sociale Onlus.

Il progetto “Lunattiva 2.0” punta al miglioramento del benessere relazionale, abitativo ed economico, nonché l’accrescimento del senso di appartenenza ad una comunità da parte dei residenti del quartiere di lunetta. L’area presenta criticità sul piano sociale dovute principalmente a redditi bassi o a condizioni di disoccupazione prolungate che portano ad esempio a morosità rispetto ai pagamenti degli affitti nelle abitazioni Sap. Inoltre l’importante presenza di residenti stranieri genera bisogni specifici come la necessità di incrementare le azioni volte a favorire l’integrazione nella comunità e al superamento delle diversità linguistiche.

“È particolarmente importante avere vinto questo bando per molteplici motivi, – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli – per proseguire le attività svolte negli scorsi anni ma soprattutto per porre al centro dell’azione amministrativa nuovi modelli di gestione delle problematiche relative all’abitare, focalizzati sulla persona prima ancora dell’alloggio. Il progetto inoltre, avendo come uno degli assi importanti il tema della morosità incolpevole degli inquilini di alloggi di edilizia residenziale pubblica, acquista maggiore valore a seguito della emergenza sanitaria Covid 19. È indiscutibile che la pandemia avrà fra le conseguenze l’acuirsi della emergenza abitativa i cui effetti misureremo nei prossimi anni, molti nuclei famigliari faranno fatica a pagare l’affitto, e il progetto Lunattiva 2.0 cerca di sviluppare politiche attive, coinvolgendo gli inquilini dando al tempo stesso un aiuto a sostenere l’affitto o a ridurre la morosità ove presente”.

Durante il periodo di emergenza Covid queste problematiche si sono accentuate, come in ogni parte della città. La sperimentazione proposta intende consolidare le best practices attuate in questi anni a Lunetta e potenziare le strategie di intervento attuate nel periodo della pandemia, grazie alla collaborazione fattiva tra realtà che operano nel quartiere che ha permesso la creazione di una rete articolata di cittadini, enti del terzo settore, istituzioni e servizi, sviluppando così un modello utile anche in altre zone della città.

Sono quattro le macro azioni pianificate e fondate sulla co-progettazione: “Officina di comunità” una fucina progettuale per iniziative educative e culturali; “Sportello sociale 2.0” un’antenna sociale per i servizi a sostegno delle fragilità; “Pro(Attiva)” un laboratorio per l’attivazione di un volontariato attivo propedeutico all’inserimento lavorativo; “Rete diffusa” per lo sviluppo di un modello da diffondere sul territorio.