MANTOVA – Domenica prossima, 29 dicembre, si apre ufficialmente il Giubileo “Pellegrini di Speranza” anche a Mantova. Dopo l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano avvenuta la Vigilia di Natale, domenica l’Anno Santo prenderà il via “in tutte le cattedrali e le concattedrali del mondo”.
A Mantova la solenne celebrazione eucaristica di apertura dell’Anno giubilare, sarà presieduta dal vescovo Marco Busca. I riti iniziali avverranno presso la chiesa della Madonna del Terremoto in piazza Canossa alle ore 10,15, dove verrà dato l’annuncio dell’indulgenza giubilare e dell’erezione di Sant’Andrea a “Santuario del Preziosissimo Sangue”.
Seguirà la processione verso la basilica di Sant”Andrea, chiesa giubilare diocesana, e alle ore 10,30 è prevista la celebrazione eucaristica con i riti giubilari e l’apertura della Cripta dei Sacri Vasi.
Quest’ultimi resteranno nella cassaforte, ma la rimozione della placca esterna consentirà ai fedeli che scendono in Cripta di vedere e venerare la reliquia del Preziosissimo Sangue. Per ragioni di sicurezza l’accesso alla cripta sarà possibile per i gruppi e pellegrini che ne fanno richiesta via mail all’indirizzo: gruppi@kalata.it oppure s.andrea@diocesidimantova.it, negli orari delle visite guidate, con personale professionale, e tutti i giorni gratuitamente, per la preghiera, dalle 17 alle 19, grazie alla disponibilità dei volontari.
Sul sito della diocesi è indicato il programma delle iniziative giubilari, delle celebrazioni, delle occasioni in cui è possibile ottenere l’indulgenza anche in altri luoghi della Diocesi (come i santuari). La Santa Sede ha autorizzato la Diocesi di Mantova ad elaborare uno speciale logo che riprende quello ufficiale e ad aggiungere all’inno ufficiale del Giubileo, musicato dal maestro Francesco Meneghello, alcune strofe per il giubileo “mantovano”.
https://www.diocesidimantova.it/giubileo-2025/il-giubileo-nella-diocesi-di-mantova/
L’Anno Santo, nelle Chiese particolari terminerà domenica 28 dicembre 2025.
Diventare ‘pellegrini di speranza’ è la proposta di Papa Francesco, sia a chi si recherà a Roma, sia a chi celebrerà l’evento nelle Chiese particolari. Per tutti possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, “porta” di salvezza (cfr. Gv 10,7.9).