Mantova blitz di Freak of Nature. Dipinti 100 negozi sfitti “ma potevano essere anche il doppio”

MANTOVA – Dopo Verona, Venezia, Padova, Vicenza, Belluno e altre città venete ed Emiliane è toccato anche a Mantova che nella notte è stata protagonista di un blitz di Freak of Nature, artista milanese di origine e veneta di adozione, che disegna bambù sui negozi sfitti della città.
Il centro storico del capoluogo virgiliano si è svegliato tappezzato di scritte e disegni colorati, tre rami di bambù e numeri progressivi da 1 a 100 a “marchiare” i negozi sfitti della città.
” A Mantova ne abbiamo dipinti 100 – ci racconta l’artista che abbiamo raggiunto al telefono – ma certi che fossero davvero il doppio o forse di più. Siamo arrivati nel primo pomeriggio abbiamo chiacchierato un po con i negozianti, abbiamo scoperto che qualcuno aveva già contato i negozi prima di noi. Mantova è stata la 19° città che abbiamo visitato, la prima della Lombardia, dopo aver coperto tutto il Veneto e l’Emilia. Il nostro non può essere un censimento reale, ma sicuramente per il numero di negozi sfitti rispetto alla popolazione, mi sento di dire che Mantova è una delle città messe peggio ed è davvero un peccato perchè è bellissima”.
Il blitz è durato dalla mezzanotte alle 5 del mattino per le vie del centro e zone limitrofe “veniamo spesso accusati di atti vandalici – ci spiega l’artista green – ma figuriamo se voglio deturpare qualcosa di cui voglio che si parli, non lo ripeto più, ma i colori che uso sono ad acqua, per cui lavabili, ho notato che alcune vetrine su cui abbiamo scritto, erano chiuse da mesi e in condizioni davvero disastrose”.
L’artista torna spesso nelle città che ha visitato a vedere se la situazione in qualche modo è migliorata, quindi, prima o poi tornerà anche nella nostra città, quando non è dato saperlo “Il progetto è nato durante il covid, e ci sono molto affezionata, abbiamo iniziato con le città vicino a noi, poi pian piano ci stiamo allargando perchè ci arrivano tantissime segnalazioni, dopo Veneto ed Emilia, adesso tocca alla Lombardia, abbiamo iniziato da Mantova e ora gireremo le altre città, ma prima o poi torneremo da voi per vedere come va”.
“Prima di Mantova, Freak of Nature ha “censito” Verona, poi Venezia, Padova, Vicenza, Belluno e altre città venete – commenta sulla sua pagina Fb Stefano Rossi, consigliere comunale di Mantova Ideale – i segni verdi del bambù in diverse tonalità, caratterizzano la poetica murale di Freak of Nature che vuole indurre le persone a vedere, a pensare a ciò che sta succedendo in tutte le città italiane: tanti, troppi spazi vuoti, che significano perdita di identità della città, perdita di denaro, spopolamento, degrado urbano ed umano, mancata integrazione, in città diventate non più a misura d’uomo”.
L’obiettivo è dunque far riflettere, suscitare discussioni con un confronto propositivo.

A detenere il record, per ora è Mestre con 145 negozi sfitti, poco sotto ci sono Reggio Emilia con 140, Padova 125 e Venezia 130, le nostre vicine Verona è a quota 100, mentre Parma a 70 e Modena a 80. Poi bisogna tener conto del rapporto tra numeri di negozi e popolazione.

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