Mantova, città fantasma. La gente cosciente del pericolo è rimasta a casa. Ma non dappertutto è stato così

Pasqua in zona rossa, il governo dà il via libera al decreto

MANTOVA – Una Mantova completamente deserta quella di oggi pomeriggio. Vie, strade, giardini e lungolaghi senza nessuno. E’ passata una settimana quando gli stessi luoghi, nonostante fossero già in vigore severe misure restrittive, si erano riempiti di gente.
Poi un decreto ancora più severo, ma soprattutto evidentemente la presa di coscienza della gravità dell’emergenza sanitaria, con la diffusione dei contagiati schizzata verso l’alto. L’unica possibilità per invertire la rotta è stare in casa.

Se in città il messaggio sembra essere stato recepito non dappertutto purtroppo è stato così. La foto qui sotto ritrae una strada di campagna tra Buscoldo e la frazione di Ronchi a Curtatone intorno alle 17 di oggi.
Si vedono distintamente gruppi di persone che passeggiano molto vicine, ignorando quindi non solo l’appello a stare in casa ma anche quello che, se proprio bisogna uscire, di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Con i contagi che stanno aumentando sempre più velocemente, anche nel mantovano, e una situazione sempre più pesante, sinceramente viene da chiedersi come possano esserci persone ancora così incoscienti e pericolose per sè e per gli altri.