MANTOVA – Il progetto a cui forse tengono di più è quello della balneabilità dei laghi perchè hanno detto “Mantova è troppo lontana dai posti con le spiagge, bisognerebbe le spiagge averle qui” e hanno accompagnato la loro richiesta da un grande disegno con tanto di spiaggia e ombrelloni.
Loro sono i ragazzi della scuola media Leon Battista Alberti di Mantova che la scorsa estate hanno partecipato a un percorso educativo extracurricolare sulla “città che vorrei” e hanno sviluppato tanti progetti che sono stati presentati oggi nella Sala Consiliare del Comune di Mantova.
Una trentina i ragazzi che hanno preso parte al progetto coordinati dall’esperta Clelia Balletta e dalla tutor Renata Gattini.
Tra le altre richieste dei ragazzi sviluppate nei progetti, una città con più “polizia e pulizia”, quindi maggior sicurezza e strade e parchi più puliti, e più spazi per i giovani.
Sulle idee esposte è intervenuta l’assessore alle Politiche Educative Marianna Pavesi che ha commentato le varie proposte spiegate dai ragazzi e dalle ragazze.
L’assessore ha spiegato agli studenti cosa sta facendo l’Amministrazione cittadina proprio per quanto riguarda la balneabilità dei laghi e si è poi soffermata a spiegare le varie azioni messe in campo sui diversi temi da loro proposti. Ha anche fatto capire ai ragazzi come su alcune materie il Comune può intervenire, perchè di sua competenza, su altre no perchè o sono di competenza di altri enti o direttamente dei privati.
Il passaggio in via Roma ha rappresentato un momento di confronto a livello amministrativo sul concetto di città ideale.
Precedentemente gli studenti hanno intervistato i mantovani affrontando i temi della cittadinanza, della comunità, del ruolo degli enti locali, della Regione e dello sport.
