Mantova procede in linea con il cronoprogramma dei progetti legati al Pnrr. E’ quanto emerso questa mattina a Milano, presso la sede della Corte dei Conti, durante un’adunanza pubblica in cui sono stati analizzati gli interventi realizzati nelle città di Brescia, Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Varese. I progetti sono stati esaminati in contraddittorio con i rappresentanti delle rispettive Amministrazioni.
Nel capoluogo virgiliano sono attivi 37 progetti, finanziati con 44 milioni di euro provenienti dal Pnrr, a cui si aggiungono altri fondi pubblici per un totale di 61 milioni di euro. Secondo i dati della piattaforma Regis, al 30 gennaio 2025, risultano 31 progetti in corso e 6 già conclusi, con 34 interventi perfettamente in linea con il cronoprogramma.
Gli interventi completati, come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, sono: “palazzine in via Gaber a Borgochiesanuova (progetto Pinqua); aree esterne Due Pini (Pinqua); riqualificazione di viale Piave; riqualificazione della pista coperta del Campo scuola Nuvolari; riqualificazione di piazza Fetti; riqualificazione degli appartamenti in via Bolivia. Altri progetti sono poi in dirittura d’arrivo come i lavori alle Fruttiere di Palazzo Te”. Un bilancio positivo che l’assessore sottolinea con soddisfazione: “È un risultato davvero molto importante quello che stiamo ottenendo. Siamo molto avanti anche con la rendicontazione e contiamo di chiudere molti progetti con largo anticipo rispetto alla scadenza del Pnrr prevista a giugno 2026″, aggiunge Martinelli.
Questa mattina, a rappresentare il Comune di Mantova a Milano, è stato il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli. “Siamo risultati tra i Comuni più efficienti e tra quelli che sono riusciti anche ad anticipare i pagamenti ai fornitori, visto che i tempi dei Ministeri per i rimborsi sono stati molto ampi, anche di oltre un anno. Ad oggi abbiamo pagato 40 milioni di euro e dai Ministeri ne sono arrivati 18 milioni”.
“Speriamo che il decreto entrato in vigore a gennaio per accelerare i pagamenti dei Ministeri possa velocizzare anche i rimborsi”, spiega Buvoli. “In ogni caso, noi siamo riusciti ad anticipare tutti i pagamenti grazie al bilancio solido della nostra Amministrazione. Altri Comuni non hanno potuto fare altrettanto e questo, in alcuni casi, è costato addirittura la perdita del progetto”.
Per quanto riguarda i pochi interventi non perfettamente in linea con il cronoprogramma, Buvoli rassicura: “Hanno un ritardo di poche settimane, dovuto a cause esterne, e quindi assolutamente recuperabile per stare dentro i termini previsti dal Pnrr“.
A Mantova sono già stati impegnati 57 milioni di euro, pari al 94% del totale dei finanziamenti disponibili. Tuttavia, per 19 progetti, si sono registrati aumenti significativi dei costi, in alcuni casi compresi tra il 20% e il 40% rispetto alle stime iniziali.