MANTOVA – Per oltre tre decenni, da metà anni ’60 alla fine degli anni 90, è stata una istituzione della ristorazione mantovana: la pizzeria Ritz di Viale Piave, quella dove si andava dopo le “vasche”, ma dal momento che chiudeva intorno alle 2, ci si andava anche dopo il cinema, il teatro, le riunioni politiche, per non parlare delle cene di classe per le quali esisteva praticamente solo il Ritz.
E oggi Mantova dice addio a Giorgio Tonelli, il suo titolare scomparso a 83 anni lo scorso martedì sera all’ospedale Carlo Poma dopo una lunga malattia. Giorgio iniziò a lavorare al Ritz nel 1969 e lo condusse fino al 1985 con il fratello Roberto, e poi da solo sino al 1997 quando decise di ritirarsi e andare in pensione.
Il Ritz non era solo una pizzeria, era anche ristorante con alcuni piatti che sono diventati dei veri e propri cult come il famoso “risotto alla Ritz” o le tagliatelle, sempre con lo stesso condimento: semplice sulla carta con prosciutto, piselli, funghi e panna, ma chissà perché dopo la chiusura del Ritz pare che nessuno sia riuscito ad eguagliarlo. E che dire dei primi di pesce o il fritto misto? Nostalgia? Può essere, ma non solo.
Il Ritz era il posto per le grandi cene in compagnia, se non avevi prenotato l’attesa in fila era spesso obbligata anche se i tempi prima di sedersi al tavolo erano quasi sempre abbastanza veloci grazie al locale che si era parecchio ampliato e poteva contare su un organico con quattro pizzaioli campani divisi in due forni a legna, ben quattordici camerieri e cuochi “di mare” che insegnavano a cucinare piatti di pesce. Alla domenica si arrivavano a servire 600 pizze. Arrivò poi l’elegantissimo Ritzino, il locale in una sala attigua con cucina internazionale.
Ricordi indimenticabili impressi nella mente di tanti, tantissimi mantovani.
Giorgio lascia il figlio Claudio e il nipote Matteo, La camera ardente è allestita presso la Casa funeraria di Mantova in via Della Costituzione a Levata. I funerali si terranno domani mattina alle 9,30 nella chiesa di San Pio X. Il feretro proseguirà poi per il cimitero degli Angeli dove Giorgio riposerà accanto alla moglie Nella.
