MANTOVA – Fratelli d’Italia a Mantova chiede il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto così come sta accadendo con una mozione promossa a livello nazionale, A spiegarlo è il capogruppo in Consiglio comunale Luca De Marchi che dichiara: “Abbiamo depositato la mozione, chiediamo il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e l’individuazione di una via o piazza da intitolare al Milite Ignoto – Medaglia d’oro al valor militare”.
” Il segretario generale dell’Anci con una lettera del 3 marzo 2020, su proposta del Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare d’Italia, ha invitato tutti i Comuni d’Italia ad aderire all’iniziativa. L’adesione al progetto è stata sollecitata con lettera del 6 settembre 2020 dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari. Tale progetto, eccezionale nella sua unicità, prevede, in occasione del centenario della traslazione del Milite ignoto, il 4 novembre 2021, che i Comuni d’Italia conferiscano la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto a cui tutti siamo legati, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale. Quel soldato che per cent’anni è stato volutamente ignoto, diventerebbe il cittadino d’Italia. Quell’Italia che nei momenti di grande difficoltà come quello in cui viviamo a causa della pandemia, si unisce intorno a tutti quei simboli e valori che ne caratterizzano la propria storia per risollevarsi e rinascere” prosegue De Marchi.
“La volontà di concedere la cittadinanza onoraria ad una figura puramente e potentemente simbolica come quella del Milite Ignoto non costituisce solo un omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita durante i conflitti armati di cui la storia patria è stata afflitta, ma è un atto di profondo riconoscimento, ai giorni nostri, anche nei confronti di chi ha dato e dà la propria vita per un interesse superiore. Un atto, non ultimo, che vuole essere un forte e radicato punto di riferimento per chi considera il Milite Ignoto, unitamente ad altri elementi simbolici come il Tricolore e l’inno di Mameli, un fondamento del nostro popolo e dell’intera comunità nazionale” conclude il consigliere
