MANTOVA Si parte. Oltre ai lavori già partiti ieri per la riqualificazione di piazza Alberti, il Comune entra nel vivo della rigenerazione urbana più impegnativa: i primi due lotti di Mantova Hub, secondo lo studio dell’archistar Stefano Boeri. Due aree di particolare degrado nella periferia Est a scavalco tra Fiera Catena e Valletta Valsecchi che si avvalgono del contributo sostanzioso di 18 milioni derivanti dal “bando periferie” lanciato dalla presidenza del consiglio di Matteo Renzi, oltre che dei 4,3 stanziati dalla Regione.
In queste prime due tranche sono ricomprese la piazza, con abbattimento del “magone” contiguo alla ex ceramica, e la palestra di servizio al futuro plesso scolastico “Mantegna” che sorgerà, appunto, sulle tracce della ceramica in forma di “archeologia industriale”. A seguito, poi, della demolizione dello scheletro in cemento armato su via Grayson il progetto prevede di riscoprire un grande spazio pubblico prevalentemente verde, un luogo collettivo di aggregazione per il gioco, la sosta, l’incontro.