Mantova, in due giorni crollo termico di 20 gradi

MANTOVA – Un ribaltamento termico degno di fine estate ha investito Mantova tra lunedì 7 e martedì 8 luglio, con un calo improvviso e repentino delle temperature. Dopo giorni di caldo intenso e afa pesante, la colonnina di mercurio è precipitata: alle 21:10 di questa sera si registravano circa 17° (dati ufficiali delle stazioni mantovane del Centro Meteo Lombardo), e nella notte si attendono minime persino inferiori ai 14°C, valori più tipici di settembre-ottobre che di luglio.

Dai 36°C alla giacca sulle spalle: 48 ore da record

Solo sabato scorso, i mantovani affrontavano l’ennesima giornata da bollino rosso, con massime oltre i 36°C e un’umidità che rendeva l’aria quasi irrespirabile. Poi, in meno di 48 ore, l’arrivo di una perturbazione atlantica ha portato piogge sparse, raffiche di vento e, soprattutto, una massa d’aria fresca che ha stravolto il clima padano. Chi è uscito questa sera si è ritrovato a cercare una felpa o una giacca leggera. Non è stata solo una sensazione: il calo effettivo ha superato i 20 gradi in meno di due giorni.
Questa ondata fresca, per quanto breve, ha portato sollievo, ma anche una certa sorpresa: raramente luglio regala serate così fresche, tanto che praticamente tutti hanno spento condizionatori e spalancato le finestre per la prima volta da settimane.

Il caldo? Tornerà con calma

Le previsioni indicano una graduale risalita termica nei prossimi giorni, ma senza eccessi: fino a domenica 13 luglio, le temperature massime non dovrebbero andare sopra i 30°C, con giornate più ventilate e notti gradevoli. Solo a partire dall’inizio della prossima settimana potrebbe riaffacciarsi l’alta pressione africana, riportando valori più elevati e condizioni più afose.