MANTOVA Mantova ieri ha iniziato a celebrare la festa della Repubblica nella tarda mattinata al Famedio dei Caduti in Largo XXIV Maggio. Le autorità, guidate dal prefetto Carolina Bellantoni, dal sindaco Mattia Palazzi e dal presidente della Provincia Beniamino Morselli, oltre che dai parlamentari Annalisa Baroni e Andrea Dara, circondati da un folto pubblico, hanno ascoltato il coro dell’associazione Pomponazzo e seguito l’alzabandiera gestita dai vigili del fuoco con una bandiera gigante calata da una gru di venti metri.
L’appuntamento al Famedio si è concluso con la deposizione di una corona per la commemorazione dei Caduti. Nel pomeriggio, il ritrovo è stato in piazza Mantegna dove si è tenuto il concerto della Banda Città di Mantova che ha attirato l’attenzione di un largo pubblico, un afflusso favorito dal bel tempo. In serata le iniziative si sono chiuse con la cerimonia istituzionale nell’Auditorium del Conservatorio Statale di Musica Lucio Campiani in via Conciliazione 33.
Le autorità hanno consegnato le Medaglie d’Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Sono state date anche le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. In tutto i riconoscimenti sono stati 21. La serata è terminata con i brani del coro dell’associazione Pomponazzo, degli studenti del Conservatorio Campiani e dell’Istituto Comprensivo di Marmirolo.
Tra una canzone e l’altra sono stati letti i testi riguardanti il voto delle donne con la voce di Francesca Campogalliani.