MANTOVA – Un vasto cordoglio è quello che si è diffuso a Mantova ieri alla notizia della morte di Renzo Ballabeni, 90 anni, a lungo stimato medico di famiglia in città. Nel suo ambulatorio di via Finzi ha visitato per oltre 40 anni tantissimi pazienti e tutti lo ricordano come un medico “vecchio stampo” che ha svolto la sua attività con passione, competenza e con vero spirito di servizio.
Anche dopo il pensionamento, avvenuto nel 2004, non ha mai smesso di offrire la sua esperienza e il suo supporto, mettendosi spesso a disposizione di pazienti e colleghi con la stessa dedizione che ha sempre contraddistinto la sua carriera.
A causare il decesso di Ballabeni sono state le conseguenze di una caduta accidentale avvenuta sabato nella cantina della sua casa. A trovarlo è stato il figlio Massimo. E’ stato subito ricoverato all’ospedale Carlo Poma dove ieri purtroppo il suo cuore ha cessato di battere.
Ballabeni, che era vedovo dal 2016 dopo la morte dell’amata moglie Ileana, lascia i figli Massimo, Francesca e Giovanna. Nel 1987 aveva affrontato il grande dolore per la perdita di un altro figlio morto a soli 14 anni in un incidente stradale in bicicletta mentre rientrava da scuola.
Cavaliere della Repubblica e grande appassionato d’arte, Ballabeni era una persona dal cuore generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri con spontaneità e umanità. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità mantovana, che lo ricorda non solo come un medico esemplare, ma anche come un uomo dal grande animo, capace di donare affetto e sostegno a chiunque ne avesse bisogno.
La camera ardente di Renzo Ballabeni è allestita presso le camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma. I funerali si terranno mercoledì 2 aprile alle ore 10 in Duomo a Mantova.