MARCARIA – Ruba un’automobile a Suzzara e poi, qualche ora più tardi, attorno alle 18.30, alla vista della Polizia Locale, fugge imboccando una rotonda contromano. Inseguito dagli agenti, prima rischia di investirne uno con una manovra spericolata, poi finisce nel fosso. Fugge a piedi, poi viene catturato grazie alla tempestiva ed efficace azione sinergica degli agenti della Locale e dei carabinieri del paese.
Pomeriggio movimentato, quello di mercoledì scorso, sulla provinciale 10 tra Casatico e Marcaria: durante un normale servizio di pattuglia, gli agenti Luigi Cossentino e Andrea Amadasi, incolonnati con l’auto di servizio ad uno stop, hanno notato una Fiat Punto, posta di fronte a loro, che imboccava improvvisamente contromano la rotatoria posta tra i due paesi, in corrispondenza del cimitero. Partito subito l’inseguimento a sirene spiegate, il soggetto alla guida, subito raggiunto, dapprima ha rallentato, poi è ripartito di gran carriera, rischiando di investire un agente, sceso ad intimargli lo stop. Ripreso l’inseguimento, il fuggitivo si è reso responsabile di un’altra manovra spericolata, facendo inversione a U e ripartendo in direzione Bozzolo. Imboccato uno stradello laterale, la fuga è proseguita sullo sterrato, fino a che l’uomo non è finito con l’auto in un fosso al lato della strada, scappando poi a piedi e facendo perdere momentaneamente le proprie tracce, nascondendosi nel granoturco. Gli agenti, perquisendo il mezzo, hanno ritrovato il cellulare dell’uomo, che è stato ben presto identificato grazie ad un rapido controllo incrociato: si tratta di un 28enne pluripregiudicato per vari reati, tra cui rapina e resistenza a pubblico ufficiale, residente a Motteggiana ma originario di Taranto, che era tra l’altro sottoposto ad una misura cautelare con obbligo di firma. Il cerchio si stava stringendo, insomma: poco dopo, una segnalazione alla centrale dei carabinieri di Viadana, raccontava di un giovane che, trafelato, aveva detto ai proprietari di una corte agricola poco lontano, di essere finito nel fosso con la bicicletta, chiedendo un telefono per avvisare un conoscente, che sarebbe passato a prenderlo. Tempestivo l’intervento dei carabinieri di Marcaria e degli agenti della Locale, che hanno recuperato F.D. (queste le iniziali del pregiudicato), soggetto con un notevole curriculum criminale, uscito dal carcere (dove ha passato complessivamente 8 anni) solo qualche mese fa, a marzo. F.D. è stato quindi condotto in caserma dai carabinieri di Marcaria e nuovamente denunciato per svariati reati: tra questi furto d’auto, resistenza, e guida senza patente.