MARMIROLO – Con l’avvio del nuovo anno scolastico sono entrate in vigore le nuove tariffe per il servizio mensa nel Comune di Marmirolo. I cambiamenti sono frutto della recente gara pubblica per il rinnovo del servizio, ormai giunto a scadenza. Pur avendo ottenuto il miglior prezzo possibile nella nuova assegnazione, l’importo è risultato leggermente superiore rispetto al passato.
Contestualmente, l’amministrazione comunale ha reso noto un aggiornamento delle tariffe per gli utenti, che comporta un aumento rispetto agli anni precedenti. Una decisione definita “sofferta ma inevitabile”, legata a una serie di fattori economici che hanno inciso pesantemente sul bilancio dell’ente.
In particolare, il Comune registra una riduzione delle entrate per circa 100mila euro, dovuta a tagli nei trasferimenti statali e ad azioni di spending review. A questo si somma un forte incremento delle spese, con le bollette energetiche aumentate di 120mila euro. Ulteriori costi sono stati sostenuti per la manutenzione di edifici pubblici e scolastici, cimiteri, strade e aree verdi.
L’amministrazione sottolinea come le tariffe della mensa non venissero ritoccate dal 2015. In questi dieci anni, l’ente si è fatto carico dei rincari del servizio senza trasferirli sulle famiglie. Le nuove tariffe, pur prevedendo un adeguamento dei costi, mantengono un’attenzione particolare per i nuclei più fragili, con misure di salvaguardia per le fasce deboli.
“È una scelta che nasce da una situazione contingente – spiegano dal Comune – e non da una volontà politica. Continueremo a garantire la qualità del servizio mensa, salvaguardando chi è più in difficoltà”.
















