MARMIROLO – Prorogato l’esonero del pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico (plateatico) fino al 30 giugno 2023.
Si tratta di una ennesima misura messa in atto dall’Amministrazione comunale in favore delle attività commerciali locali, come già ne erano state messe in atto nel periodo pandemico e poi proseguite anche in quello immediatamente successivo, al fine di mitigare i costi delle imprese.
Fin dall’avvio della pandemia da Covid-19, come ricordano il sindaco Paolo Galeotti e l’assessore alle Attività produttive Elena Betteghella in una lettera inviata ai commercianti, la giunta è subito intervenuta con propria delibera n. 72 del 14 maggio 2020 prevedendo l’esenzione dal pagamento del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. Successivamente, venivano adottare altre misure per garantire la continuità dell’esonero del pagamento dal canone anche per tutto il 2021 e il 2022. In particolare l’amministrazione comunale è intervenuta con oneri a carico del proprio bilancio con delibera n. 61 del 12 aprile 2022, quando era scaduto l’esonero riconosciuto dalle norme statali e previsto dal Governo fino al 31 marzo 2022 con la Legge 234/2001.
Anche nell’anno corrente l’amministrazione comunale ha ritenuto di continuare a sostenere gli esercizi pubblici locali e, non senza difficoltà nel reperire le risorse necessarie, ha provveduto con deliberazione di giunta n. 47/2023 a prorogare ulteriormente l’esonero del pagamento del canone di occupazione fino al 30 giugno 2023, anche in considerazione del fatto che nei mesi estivi alcune vie del centro saranno interessate da cantieri (riqualificazione di via Tasselli e via Pacchioni).
Dal 1 luglio 2023 le occupazioni realizzate dai pubblici esercizi torneranno pertanto a essere assoggettate al canone unico di occupazione. Da quest’anno la riscossione del canone è affidata alla ditta ICA Tributi Srl, che provvederà a inviare apposita bolletta ai titolari di autorizzazione temporanea all’occupazione di suolo pubblico secondo le tariffe in vigore.