Mascherine non a norma dieci volte meno efficaci: partito il ritiro nelle Rsa mantovane. Sequestri in tutta Italia

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MANTOVA – Migliaia di mascherine consegnate nei mesi scorsi da Ats Val Padana alle Rsa mantovane dovranno essere riconsegnate entro martedì prossimo. Si tratta infatti di dispositivi di protezione di lotti di FFP2 e FFP3 sospetti finiti nel mirino della Procura di Gorizia di cui si sta procedendo da giorni a sequestri in tutta Italia: mascherine non a norma relativamente alle quali le analisi di laboratorio hanno dimostrato che il coefficiente di penetrazione dei dispositivi era decisamente superiore agli standard previsti. In alcuni casi, infatti, la capacità filtrante è risultata essere addirittura dieci volte inferiore rispetto a quanto dichiarato, con conseguenti rischi per il personale sanitario che le aveva utilizzate nella falsa convinzione che potessero garantire un’adeguata protezione.
Da Ats Val Padana “si conferma che alcune mascherine oggetto di indagine sono state consegnate all’ATS Val Padana (provincia di Mantova e provincia di Cremona): sono in corso le verifiche sulle eventuali giacenze per la riconsegna a Regione, come da indicazioni pervenute. A scopo cautelativo, è stato chiesto a tutti i soggetti, a cui sono stati distribuiti i DPI, di effettuare una verifica sulle mascherine FFP2 e FFP3 oggetto del sequestro e, in caso di esito positivo, di consegnarle alle sedi ATS. La ricognizione è pertanto in corso”.
Come riportato nei giorni scorsi dalle agenzie di stampa “grazie anche alla collaborazione offerta dall’attuale staff del Commissario per l’emergenza è stato possibile sequestrare oltre 60 milioni di Dpi ancora giacenti in vari depositi su tutto il territorio nazionale e in attesa di essere distribuiti. Queste mascherine costituiscono il residuo di forniture per circa 250 milioni di pezzi ereditato dalla precedente gestione della struttura per l’emergenza”.
I finanzieri stanno anche acquisendo documentazione e dati informatici per ricostruire le responsabilità nella catena di approvvigionamento e verificare quante mascherine della stessa tipologia siano state impiegate o sono tuttora in uso su tutto il territorio nazionale.