Maturità 2024: tra tracce Ungaretti, Pirandello, Levi Montalcini, Guerra Fredda e il valore del silenzio

Ungaretti, Pirandello, Levi Montalcini fra le tracce della maturità 2024 che oltre 2700 maturandi mantovani stanno affrontando oggi, mercoledì 19 giugno, nella prima prova scritta di italiano.
I candidati devono scegliere una tra le 7 tracce fornite dal ministero dell’Istruzione e del merito, così suddivise: due appartengono alla tipologia A, quella dell’analisi del testo, che anche quest’anno verte su due autori, uno di poesia e uno di prosa, attivi dall’Unità d’Italia fino a oggi; tre tracce riguardano la tipologia B, il tema argomentativo, mentre le ultime due alla tipologia C, quella del tema di attualità.

Analisi delle tracce

La tipologia A, analisi del testo poetico, propone quest’anno due autori di spicco del Novecento: Giuseppe Ungaretti, con la poesia “Pellegrinaggio” tratta dalla raccolta “Vita di un uomo”, e Luigi Pirandello, con un estratto dai ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’. Ungaretti, con il suo stile scarno ed essenziale, offre una testimonianza diretta e toccante dell’esperienza della guerra, mentre Pirandello, attraverso la figura di Serafino Gubbio, invita a riflettere sul rapporto tra uomo e macchina nell’era del progresso tecnologico.

La tipologia B, analisi e produzione di un testo argomentativo, presenta tre brani che affrontano temi di grande attualità. Il primo, tratto da ‘Storia d’Europa’ di Giuseppe Galasso, analizza il concetto di “guerra fredda” e il ruolo dell’equilibrio del terrore nella seconda metà del Novecento. Il secondo, di Maria Agostina Cabiddu, si concentra sul “valore del patrimonio artistico e culturale” con un testo pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Il terzo, tratto da ‘Riscoprire il silenzio’ di Nicoletta Polla-Mattiot, invita a riflettere sul valore del silenzio in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.

Infine, la tipologia C, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità, propone due spunti di riflessione tratti da opere di due donne straordinarie. Il primo, tratto da ‘Elogio dell’imperfezione’ di Rita Levi-Montalcini, invita a valorizzare l’imperfezione come stimolo alla crescita e al miglioramento. Il secondo, di Maurizio Caminito, analizza il cambiamento della scrittura diaristica nell’era digitale, mettendo in luce le potenzialità e i rischi di questa nuova forma di espressione.

“I maturandi troveranno interessanti le tracce d’esame”, ha detto il ministro Valditara comunicando che “sono state scelte a marzo”.

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