Maturità al tempo del Covid, gli studenti: “i professori ci hanno messo a nostro agio, meno male che è stata fatta a scuola”

MANTOVA – Mascherina addosso e saluti a distanza al posto dei baci benauguranti degli amici e gel igienizzante invece della stretta di mano ai professori. Un esame con la sola prova orale al posto degli scritti per cui si scatenava da giorni la caccia alle tracce dei temi. Con queste differenze è scattata questa mattina la maturità 2020 nel segno dell’emergenza Covid. Unica variabile in comune agli anni passati la tensione e una giusta dose di paura prima di entrare e sedersi davanti alla commissione.
Ma poi, una volta lì, sembra che tutto sia andato per il meglio, almeno stando a quanto ci hanno raccontato i maturandi che abbiamo intervistato questa mattina a Mantova all’uscita dal liceo pedagogico Isabella D’Este, dal liceo scientifico Belfiore, dall’Istituto Commerciale Pitentino, e dall’Istituto per geometri Carlo D’Arco.
Be, effettivamente, un’altra variabile uguale agli altri anni c’è: la gioia nel momento in cui tutto è finito e ci sono anche gli amici ad attendere al di fuori, tutti assolutamente responsabili con mascherine e pronti a festeggiare ma rispettando le misure di sicurezza.

Nel video le interviste dei ragazzi subito dopo aver terminato l’esame