SUZZARA – Sono 27 le persone raggiunte da un provvedimento cautelare nell’ambito delle operazioni “Infection” e “Core Business”, condotte dalla Polizia di Stato contro gli affari della ‘ndrangheta che, tra le diverse regioni, si è ramificata in Umbria. Complessivamente 51 i nomi finiti sul registro degli indagati. La custodia cautelare in carcere è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Paola Ciriaco anche nei confronti di Francesco Ribecco, 53 anni, nato a Cutro e residente a Suzzara.
Ad arrestarlo questa mattina all’alba sono stati gli agenti della Squadra mobile di Mantova, in esecuzione proprio di quanto disposto dal Gip di Catanzaro.
L’uomo, presunto appartenente a un sodalizio n’dranghetista abitava da tempo a Suzzara ma finora non si era mai dimostrato, a livello locale, come direttamente operativo sul territorio.
L’inchiesta dello Sco della polizia con le squadre mobili di Perugia, Catanzaro e Reggio Calabria, coordinate dalle Dda di Catanzaro e Reggio, riguarda infatti diversi presunti appartenenti alle cosche Trapasso, Mannolo e Zofreo di San Leonardo di Cutro e i Commisso di Siderno.
Sono, tuttora, in corso indagini volte ad appurare se il suzzarese abbia goduto, nella nostra provincia di connivenze e protezioni.