Maxi operazione di contrasto alla criminalità cinese, denunciati a Castiglione due titolari di attività

MANTOVA – C’è anche Mantova tra le venticinque province italiane interessate dalla maxi operazione della Polizia di Stato coordinata dal Servizio centrale operativo di contrasto ai fenomeni criminali connessi alla comunità cinese che ha portato a 13 arresti, 31 persone denunciate, sanzioni amministrative per 73.382 euro e il sequestro di 22.825 euro.

L’operazione ha riguardato i delitti legati all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, alla contraffazione di prodotti, alla distribuzione di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi.

In particolare nel territorio mantovano è stata controllata un’azienda tessile situata a Castiglione delle Stiviere e, stante la presenza di una lavoratrice irregolare sul territorio nazionale, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria due soggetti di nazionalità cinese in qualità di datori di lavoro.

Alla donna, già destinataria di un rigetto del permesso di soggiorno, è stato notificato il provvedimento espulsione del Prefetto. Le è stato inoltre ritirato il passaporto, quale misura alternativa al trattenimento presso i Centri Permanenza per i Rimpatri con obbligo di firma, con contestuale accompagnamento alla frontiera. Dopo la pronuncia del Giudice di Pace, accertata la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale, verrà accompagnata alla frontiera dal personale addetto della Questura di Mantova.