MANTOVA – Una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre Mobili su tutto il territorio nazionale, ha visto coinvolta anche la provincia di Mantova, dove sono stati eseguiti controlli capillari nei luoghi della cosiddetta movida.
Le condotte prevalenti sono riconducibili ai delitti di tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, detenzione e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere, nonché all’utilizzo distorto dei social network e ai reati d’odio.
Un’azione, dunque, che mette in luce come i comportamenti illeciti — anche quelli legati ai cosiddetti gruppi “maranza” e alimentati dal fenomeno dell’emulazione sui social — rappresentino un serio fattore di rischio per la sicurezza e costituiscano spesso il “primo gradino” verso forme di criminalità organizzata più strutturata.
A Mantova e dintorni, gli agenti hanno identificato 1.065 persone, di cui 192 minorenni, e sottoposto a verifica 468 veicoli. L’attività si è concentrata soprattutto in piazze, centri commerciali, parchi, bar e sale giochi, con l’obiettivo di contrastare reati contro la persona e il patrimonio, nonché episodi legati allo spaccio di droga e all’uso improprio delle armi.
Il bilancio è significativo: un maggiorenne è stato denunciato, mentre un altro è stato arrestato per rapina. Sono inoltre state notificate sette misure di prevenzione: due avvisi orali, un foglio di via obbligatorio e quattro dacur (divieto di accesso alle aree urbane). Contestate anche tre sanzioni amministrative, per ubriachezza molesta e consumo di sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni, gli investigatori hanno sequestrato 4,78 grammi di cocaina, 14 grammi di hashish, 273 euro in contanti e due coltelli.
L’operazione mantovana si inserisce in un quadro molto più ampio che ha interessato numerose province italiane, con un’attività investigativa estesa e capillare. A livello nazionale, infatti, sono state controllate circa 63.000 persone, di cui 11.000 minorenni, e oltre 17.400 veicoli.
Questo il bilancio nazionale:
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283 maggiorenni e 22 minorenni arrestati per reati che spaziano dal tentato omicidio alla rapina, dallo spaccio di droga alla detenzione illegale di armi;
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81 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di adulti e 7 provvedimenti rivolti a minori (tra collocamento in Istituti Penali Minorili e permanenza in casa);
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1.110 maggiorenni e 180 minorenni denunciati a piede libero;
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controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali, oltre a piazze, giardini pubblici, stazioni ferroviarie, centri commerciali e stabilimenti balneari.
Rilevanti anche i sequestri: 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina e 79 kg di cannabinoidi, insieme a shaboo, ecstasy, MDMA, benzodiazepine e diversi bilancini di precisione. Recuperate anche armi di vario tipo: 2 fucili, 36 pistole, 89 coltelli, oltre a katane, mazze da baseball, manganelli telescopici, bastoni, tirapugni, spray urticanti, taser, catene e strumenti da scasso.
Gli agenti hanno inoltre trovato e sequestrato gioielli, collanine d’oro, cellulari e orologi rubati, nonché banconote false, bancomat, documenti contraffatti e persino un tesserino falso della Guardia di Finanza.
Sul fronte digitale, sono stati monitorati 1.300 profili social, cinque dei quali inneggianti all’odio, alla violenza e all’uso delle armi: contenuti che saranno segnalati all’Autorità giudiziaria per l’oscuramento.
Nel complesso, l’operazione ha portato anche all’elevazione di 425 sanzioni amministrative, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illecita di bevande alcoliche.