MANTOVA – Dopo una lunga e certosina indagine amministrativa condotta dall’Unità di Polizia Amministrativa della Polizia Locale coordinata dal vice commissario Paola Berzaghi, nella giornata di ieri, 8 giugno, hanno messo i sigilli ad un’autofficina di Borgochiesanuova. L’attività era condotta abusivamente, perché il titolare, un cittadino indiano di 46 anni residente nell’hinterland, non aveva i requisiti necessari per condurla. E’ stato sequestrato tutto il materiale che si trovava all’interno dei locali: attrezzature specifiche da gommista, compressori, sollevatori idraulici, pezzi di ricambi e circa 400 pneumatici, per un valore di svariate migliaia di euro.
L’attività di officina meccanica si può svolgere solo in presenza di determinati requisiti professionali che il titolare, come si è scoperto durante le indagini, non possedeva. Aveva assunto per un periodo di circa tre mesi una persona con i requisiti che, però, dopo poco si era licenziata. Ovviamente il titolare si è guardato bene dal comunicare alla Camera di Commercio di Mantova che non vi erano più le condizioni per esercitare l’attività. La 46enne è stata quindi applicata anche una sanzione amministrativa di 5.165,00 euro. Il materiale sequestrato verrà confiscato.