Missione in India per la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio è oggi a Nuova Delhi, dove ha incontrato il primo ministro indiano Narendra Modi. Al centro del colloquio “un’ampia agenda che copre le sfere politica, commerciale ed economica, della difesa, della scienza e della tecnologia, dell’energia, della salute, consolare e culturale”, si legge in un tweet del portavoce del ministro degli Affari esteri indiano. Presente nella delegazione italiana anche il vicepremier e titolare della Farnesina Antonio Tajani.
Nel corso delle dichiarazioni alla stampa dopo il bilaterale, Meloni ha ricordato “i grandi choc” che le due nazioni affrontano, dalla “crisi pandemica” a quella internazionale “con l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina e le sue ripercussioni sulla sicurezza mondiale”. Assumendo la presidenza del G20, “credo che l’India possa rappresentare con grande forza i bisogni e gli interessi dei paesi del Sud globale. Ovviamente noi siamo interessati a dare una mano in questo percorso”, ha proseguito Meloni, ricordando la posizione italiana di “pieno sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina. Condividiamo entrambi l’auspicio che l’India possa in qualità di presidente G20 svolgere un ruolo centrale nella facilitazione di un percorso negoziale, verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta”.
Meloni ha ringraziato Modi per la “splendida accoglienza” ricevuta al suo arrivo a Nuova Delhi, a testimonianza “della profonda amicizia che lega le nostre due nazioni, che celebrano quest’anno il 75esimo anniversario delle loro relazioni diplomatiche”. “Vogliamo portare ulteriormente avanti e in alto” le relazioni diplomatiche tra Italia e India. “Per questa ragione – ha spiegato Meloni nel corso delle sue dichiarazioni alla stampa – abbiamo deciso di elevare i nostri rapporti a partenariato strategico“. “I nostri paesi avviano ora un nuovo capitolo nella cooperazione in materia di difesa: vengono create nuove opportunità di coproduzione e sviluppo nel campo della difesa che possono andare a beneficio di ambedue i nostri paesi”. “Abbiamo anche deciso di organizzare esercitazioni e corso di formazione congiunti tra i nostri rispettivi eserciti”, ha aggiunto.
Le relazioni tra Italia e India sono “estremamente solide, penso al tema della eccellente collaborazione commerciale. Vale la pena ricordare che nell’interscambio tra Italia e India abbiamo raggiunto la cifra record di quasi 15 miliardi di euro e che in appena due anni abbiamo più che raddoppiato il volume di quell’intercambio. Eppure siamo entrambi convinti che si possa fare di più”, ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “La soluzione di alcune questioni pregresse, la ripresa dei voli diretti tra Italia e India possono ulteriormente facilitare gli scambi”, ha sottolineato la premier.
MODI – “I nostri paesi avviano ora un nuovo capitolo nella cooperazione in materia di difesa: vengono create nuove opportunità di coproduzione e sviluppo nel campo della difesa che possono andare a beneficio di ambedue i nostri paesi”, ha dichiarato il premier indiano Narendra Modi. “Abbiamo anche deciso di organizzare esercitazioni e corso di formazione congiunti tra i nostri rispettivi eserciti”, ha aggiunto. “L’India e l’Italia sono fianco a fianco nella lotta al terrorismo e al separatismo”, ha proseguito, sottolineando che “abbiamo avuto ampi dibattiti su come poter rafforzare ulteriormente questa cooperazione”. “Abbiamo tradizioni centenarie, millenarie, e queste relazioni ci sono sempre state tra Italia e India. Noi abbiamo parlato di una nuova forma, una nuova energia da dare a queste relazioni, adeguata alle esigenze dei tempi contemporanei”. “Gli incontri tra i due paesi su immigrazione e mobilità e l’accordo a tale riguardo – ha poi sottolineato – hanno un’importanza particolare: la conclusione di questo accordo rafforzerà ancora le nostre relazioni da popolo a popolo”
LA VISITA AL MEMORIALE DI GANDHI – Meloni è stata accolta dal picchetto interforze composto da banda (che ha eseguito l’inno di Mameli e l’inno nazionale indiano), esercito, marina e aviazione indiana. Ha visitato anche il Raj Ghat Samadhi, il Memoriale dedicato al Mahatma Gandhi. Il premier, accolto dal presidente della Fondazione del Memoriale, Krishna Pal Singh, ha lasciato un messaggio sul libro d’onore del Memoriale. “‘Vi sono al mondo pochi esempi d’un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita’. Così il grande Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini, uno dei padri del Risorgimento italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti – scrive Meloni – che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai nostri popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e della libertà”.
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