LONATO (BRESCIA) – Infortunio sul lavoro finito in tragedia questa mattina all’acciaieria Feralpi di Lonato. Poco dopo le 5, Fabrizio Bignotti, un operaio di 51 anni residente a Castiglione delle Stiviere è morto nel piazzale dell’azienda mentre era alla guida di una macchina operatrice che ha preso fuoco.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che l’uomo, dipendente di una ditta esterna di Mazzano, stesse manovrando una pala meccanica, quando, per cause ancora in via di accertamento, del materiale incandescente che era sul mezzo si è rovesciato prendendo fuoco.
Sul posto sono subito intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco di Brescia con un’autobotte, oltre ai Carabinieri di Desenzano, Arpa e Ats.
Non appena scoperto chi era di turno a quell’ora le forze dell’ordine hanno provato, invano, a contattare l’operaio, ma solo mezz’ora dopo, non appena spente le fiamme, è stato trovato il corpo carbonizzato del 51enne a bordo del mezzo.
L’azienda e il sindacato hanno deciso di fermare l’attività dello stabilimento fino alle 6 di domani mattina. A comunicarlo è stata la stessa Feralpi in una nota dove sottolinea la vicinanza alla famiglia dell’operaio e la massima collaborazione e disponibilità verso le autorità per far luce su quando accaduto.
Fabrizio Bignotti viveva a Castiglione delle Stiviere, dove era nato. Lavorava per una ditta di Mazzano addetta al trasporto dei mastelli di scoria e nel Bresciano era anche dirigente della società sportiva di biliardo Melagioco di Montichiari che ha saputo espresso il proprio cordoglio alla compagnia dell’operaio, Moira, e a tutta la sua famiglia, sospendendo al momento ogni attività. Molto toccante il ricordo del giornalista sportivo Rai, il mantovano Auro Bulbarelli, anche lui grande appassionato del gioco del biliardo. “Avrei voluto conoscerti meglio ma quel poco mi è bastato per stimarti e volerti bene. Ti ho sempre visto col sorriso, dote rara di questi tempi. Avevi addosso gentilezza d’animo e generosità. Ciao caro Fabrizio. Di qui in avanti ogni traguardo biliardistico sarà dedicato a te”. Fabrizio era anche un grande appassionato di moto, di pesca e di frequente si calavava nei panni del rievocatore storico.
Otre alla compagna Moira, lascia nel dolore le giovani figlie Elisa e Cristin.
