Millenaria, la Lega attacca: “Gestione sempre in mano al centrosinistra, ora chiedono il rilancio?”

MANTOVA – La Lega Nord di Mantova interviene con una nota critica nei confronti del centrosinistra sulla gestione della Fiera Millenaria di Gonzaga. Al centro del dibattito, la recente richiesta di rilancio della manifestazione avanzata dal gruppo “Mantova Provincia Unita”.

Secondo il Carroccio, è paradossale che proprio chi ha guidato per decenni l’ente fieristico ora invochi un cambiamento di rotta. “Il Comune di Gonzaga ha sempre avuto il controllo politico e gestionale della Fiera Millenaria – si legge nella nota – sin dai tempi del comitato organizzatore e ancor più oggi, detenendo il 53,50% delle quote societarie. E il Comune di Gonzaga è da sempre amministrato dal centrosinistra. Appare quindi singolare che chi ha avuto in mano ogni leva decisionale ora invochi rilanci, collaborazioni e nuove strategie”.

Pur riconoscendo il valore della manifestazione, la Lega critica le modalità con cui è stata gestita fino a oggi: “La Fiera Millenaria è un patrimonio del territorio e un punto di riferimento nazionale nel settore agrozootecnico, ma non può essere gestita con logiche vecchie, autoreferenziali e prive di visione. Chi ha avuto tutti gli strumenti per farla crescere non può oggi presentarsi come spettatore preoccupato”.

Il partito prende anche posizione sulle recenti tensioni tra le fiere di Cremona e Montichiari, lette come segnali di un contesto in rapida evoluzione. “Il mondo zootecnico è sempre più competitivo, ma l’immobilismo che ha segnato la Fiera Millenaria non si risolve con appelli generici o dichiarazioni di principio da parte di chi ha contribuito a questa situazione”.

Infine, la Lega ribadisce la propria disponibilità a contribuire al rilancio della manifestazione, chiedendo però un cambio di passo: “Siamo pronti a fare la nostra parte, ma servono trasparenza, investimenti veri e scelte coraggiose. Non accettiamo lezioni da chi ha avuto tutto il potere per decenni e oggi finge di essere parte del pubblico”.